
Un centinaio di commensali sabato sera 7 giugno ha partecipato alla “cena con delitto” organizzata dal Circolo “Noi di Sant’Anna” a Sant’Anna Avagnina. Sul palco la compagnia fossanese Mascateatrale integrata da alcuni artisti degli Instabili di Trinità; autore del testo il regista fossanese Antonio Martorello, che ha proposto un giallo ambientato… in un teatro, tra gli attori impegnati nella recita del Macbeth. La celebre tragedia shakespeariana ha fatto infatti da sfondo al delitto che si è compiuto durante le prove dello spettacolo. Un format, quello della cena in giallo, intrigante e curioso: lo spettacolo teatrale prende il via già durante l’aperitivo, mentre nel corso della cena – tra una portata e l’altra – i commensali hanno l’opportunità di interrogare gli artisti, testimoni dell’omicidio, per ricostruire dinamiche, intrecci personali e possibili motivazioni. La scoperta dell’assassino avviene gradualmente, per approssimazioni successive, in un crescendo di indizi e sospetti. Sabato sera a spuntarla è stato un tavolo tutto al femminile che si è misurato, tra l’altro, contro la tavolata dei propri mariti: una sfida, quindi, particolarmente avvincente. Molto coinvolti anche i numerosi ragazzini presenti che, da perfetti detective sono più volte tornati sulla scena del delitto per verificare ipotesi, sospetti e dubbi e si sono cimentati con entusiasmo e impegno negli interrogatori. Centrale il ruolo dell’autore e regista Antonio Martorello, che nel corso della cena ha guidato i commensali nella formulazione di domande mirate ai testimoni. Al termine della serata, ha condotto il pubblico nella ricostruzione del delitto, svelato attraverso una riproposizione didascalica delle diverse scene. Molto bravi e convincenti gli attori, che hanno interpretato con efficacia i loro ruoli; ottima l’organizzazione della serata da parte dei volontari del Circolo che, terminato il lavoro ai fornelli e dopo aver servito ai tavoli, hanno partecipato con entusiasmo anche alla soluzione del giallo.
Luigina Ambrogio