Cerca

ultima ora

ultime notizie

OGGI

BORMIDA GOTICA. La Valle svela i suoi affreschi segreti

Dal Piemonte alla Liguria, oltre venti gioielli medievali si svelano al pubblico per le Giornate Europee del Patrimonio

Bormida Gotica

S. Giorgio che uccide il drago, Chiesa di S. Nicolò, Bardineto

Dettagli evento

Un patrimonio diffuso, nascosto tra valli e colline, torna a raccontarsi. In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2025, sabato 27 e domenica 28 settembre, oltre venti chiese, pievi, santuari e cappelle del percorso Bormida Gotica apriranno gratuitamente le loro porte, dalle 10 alle 18, offrendo visite accompagnate e momenti di accoglienza.

Per la prima volta, il pubblico potrà esplorare l’itinerario culturale e paesaggistico “Bormida Gotica. Itinerario tra architettura, pittura e paesaggio”, promosso da Fondazione Matrice ETS e dalla Consulta Valle Bormida. Un progetto che nasce per valorizzare la straordinaria rete di edifici medievali che punteggiano la valle del fiume Bormida, tra Piemonte e Liguria, un territorio che custodisce un tesoro di affreschi gotici e architetture sacre di rara suggestione.

“Il percorso comprende chiese, santuari e pievi che rappresentano esempi unici di integrazione tra architettura e pittura – spiega la storica dell’arte Ludovica Martina, coordinatrice scientifica della Consulta – Gli affreschi non sono meri ornamenti, ma parte viva del progetto architettonico. Veicolano simboli, insegnamenti e teologia, restituendo un’esperienza totale dello spazio sacro”.

 

Un patrimonio da riscoprire

 

Dalla Chiesa di San Francesco a Cassine all’Abbazia di Santa Giustina a Sezzadio, passando per la Pieve dell’Assunta di Vesime, la Chiesa di San Giovanni Battista a Roccaverano e la Chiesa di San Nicolò a Bardineto, ogni tappa racconta una pagina del Medioevo alpino, dove fede, arte e comunità si intrecciavano in un equilibrio armonioso tra costruzione e decorazione.

“Le GEP sono un banco di prova per misurare il valore identitario di questo percorso – sottolinea Otto Bugnano, direttore generale di Fondazione Matrice ETS – L’apertura dei beni è una sfida cruciale: vogliamo che la fruizione di questi luoghi diventi strutturale, parte di una vera destinazione turistica culturale. L’accessibilità passa anche attraverso strumenti digitali e informativi, che rendano il patrimonio comprensibile e vicino alle persone”.

In quest’ottica, ogni sito sarà dotato di pannelli con QR-code e link diretti al catalogo digitale Bormidagotica.org, al portale turistico viadelgotico.it e al podcast “Bormida Gotica”, disponibile sulle principali piattaforme audio: un ecosistema digitale per scoprire contenuti, immagini e approfondimenti.

 

 

Cultura a porte aperte

 

L’iniziativa si inserisce nella rete nazionale delle Giornate Europee del Patrimonio, promosse dal Ministero della Cultura, e nella XI edizione di “Cultura a porte aperte”. La partecipazione della Consulta Valle Bormida è frutto di un ampio lavoro di squadra che coinvolge Diocesi, Comuni, associazioni e realtà locali, in sinergia con le Direzioni Regionali Musei Piemonte e Liguria.

L’elenco completo dei beni visitabili è disponibile sul sito delle rispettive Direzioni Regionali. Non tutti i luoghi del circuito saranno accessibili, ma le aperture programmate rappresentano una mappa ideale per viaggiare nel tempo, tra capolavori pittorici e architetture romanico-gotiche, immerse nel paesaggio della Valle Bormida.

 

 


Info e dettagli:
27-28 settembre 2025, ore 10-18
bormidagotica.org | viadelgotico.it
Podcast: Bormida Gotica (Spotify, Apple Podcasts, Google Podcasts)

 

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

x