ultime notizie
18 Settembre 2025 - 09:26
Foto di Alessandro Vargiu / Archivio Slow food
Dettagli evento
Data di inizio 19.09.2025 - 10:00
Data di fine 22.09.2025 - 23:00
Località
Tipologia
Organizzato da Slow Food e dalla Città di Bra, con il supporto della Regione Piemonte e il patrocinio dei Ministeri dell’Agricoltura e del Turismo, Cheese 2025 ha scelto un tema che racconta perfettamente la sua essenza: “C’è un mondo intorno”. Dietro ogni forma di formaggio c’è infatti un sistema fatto di pastori, casari, apicoltori, castanicoltori, artigiani della lana, paesaggi, biodiversità e comunità resilienti. Un microcosmo che intreccia gusto e tutela ambientale, cultura e resilienza sociale.
Come sempre, la kermesse avrà nel Mercato internazionale la sua anima popolare e vibrante: oltre 400 espositori provenienti da 14 Paesi, con 90 Presìdi Slow Food, porteranno in piazza Carlo Alberto, piazza Spreitenbach e via Audisio formaggi rari e specialità artigianali, ma anche salumi, mieli, conserve, cereali e prodotti da forno. Novità assolute sono i caprini dell’Aspromonte, il tombea della Valvestino e i mieli dei prati dei Monti del Matese, che si affiancano ai grandi classici come lo sbrinz svizzero, il gouda stravecchio o il cheddar del Somerse.
Accanto alle bancarelle dei casari, torneranno la Via degli affinatori e selezionatori e lo spazio Distinti Salumi, con 19 norcini di eccellenza italiani. Un’occasione unica per dialogare con chi produce e affina, e per comprendere la complessità di gesti, microclimi e saperi che trasformano il latte in autentiche opere d’arte.
Cheese non è solo degustazione. È anche riflessione, confronto e scoperta. La Casa della Biodiversità, allestita con il sostegno di Reale Mutua, ospiterà incontri e conferenze su temi cruciali: dal futuro della montagna alla pastorizia come presidio del territorio, dal recupero della lana – un materiale troppo a lungo considerato scarto – alla nascita della prima Scuola di Pastorizia italiana, a Calascio in Abruzzo.
Nell’area C’è un mondo intorno, invece, bambini, famiglie e visitatori potranno incontrare dal vivo i protagonisti di queste filiere – pastori, apicoltori, artigiani della lana, castanicoltori – e scoprire come i loro mestieri contribuiscano a custodire prati stabili, api e castagneti, fondamentali per la salute dei territori e la lotta alla crisi climatica.
Il pubblico troverà spazi dedicati anche al puro piacere del gusto. La Gran Sala Vini, Formaggi e Salumi offrirà oltre 300 etichette selezionate dalla Banca del Vino, con un’attenzione particolare ai vini piemontesi, abbinati ai migliori formaggi e salumi artigianali. Novità attesissima è l’Osteria dell’Alleanza, dove soci e nuovi iscritti Slow Food potranno assaggiare gratuitamente piatti creati dalle cuoche e dai cuochi dell’Alleanza, un viaggio attraverso le tradizioni regionali italiane.
Non mancheranno le cucine di strada, i food truck, i gelati firmati da Alberto Marchetti, la pizza del mugnaio Fulvio Marino e i caffè della Slow Food Coffee Coalition, per un’esperienza gastronomica che va oltre il formaggio e abbraccia tutto l’universo del cibo buono, pulito e giusto.
Cheese 2025 sarà anche un festival culturale. Ospiterà Cheese on the Screen, con proiezioni di documentari e cortometraggi che raccontano la vita in alpeggio e i viaggi dei casari. Nello spazio Cibo, viaggio e territorio si parlerà di turismo lento, food policy urbane e progetti di cooperazione internazionale, come quello che unisce Bra e Betlemme attraverso pane, vino e miele.
Con oltre 350 eventi tra laboratori del gusto, show cooking, incontri e attività didattiche, Cheese è una vera e propria festa collettiva, capace di coinvolgere appassionati, famiglie e professionisti. È un viaggio che attraversa la tradizione e si apre al futuro, raccontando come un mestiere antico come fare formaggio possa diventare una risposta concreta alle sfide di oggi: cambiamento climatico, spopolamento delle aree interne, perdita di biodiversità.
Dal 19 al 22 settembre, Bra diventerà un crocevia internazionale di storie, sapori e visioni. Un luogo dove scoprire che dietro ogni cacio non c’è solo un latte e un pascolo, ma un mondo intero da raccontare e da difendere.
Le foto sono di Alessandro Vargiu / Archivio Slow food
Versione web de L'"Unione Monregalese", settimanale cattolico di informazione, notizie ed opinioni di Mondovì. Iscr. n°8 Reg. Canc. Trib. di Mondovì del 05-04-1951.
Direttore Responsabile Corrado Avagnina.
Edito da CEM - Cooperativa Editrice Monregalese Piazza S. Maria Maggiore, 6 - 12084 Mondovì - Tel. 0174 552900 - P.Iva: 01654260049
Registro delle Imprese di Cuneo n. 01654260049
Albo Società Cooperative n. A118893
Capitale Sociale € 25.768,00 i.v.
L’Unione Monregalese percepisce i contributi pubblici all’editoria. Tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale. Amministrazione trasparente: pubblicazione dei contributi pubblici, importo lordo contributo editoria anno 2022 euro 363.048,48 come da decreto della Presidenza Consiglio Ministri del 5.12.23
Oltre a quanto evidenziato in Nota Integrativa si evidenzia che gli aiuti di Stato e gli aiuti de minimis ricevuti dalla società sono contenuti nel Registro nazionale degli aiuti di stato di cui all'art. 52 della L. 234/2012 a cui si rinvia e consultabile a questo link