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Un incontro che può salvare una vita: imparare a intervenire in emergenza con i più piccoli

Primo soccorso pediatrico e manovre salvavita: l'appuntamento aperto alla cittadinanza a Carrù

Un incontro che può salvare una vita: imparare a intervenire in emergenza con i più piccoli

In foto (da sx a dx) le dottoresse Patrizia Fusco, Alice Peroglio, Carmela Stramandino e Maria Avagnina. Sullo sfondo le volontarie del Gvs di Clavesana

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Un momento di formazione e sensibilizzazione rivolto a genitori e famiglie, venerdì 19 settembre 2025, alle ore 21, il Teatro “Fratelli Vacchetti” di Carrù ospiterà un incontro informativo sul primo soccorso pediatrico e le manovre salvavita, organizzato dall’associazione Anpas Volontari del Soccorso di Clavesana in collaborazione con Azienda Zero e Centro Medico Carrucese.

Alla serata, moderata dal giornalista Emanuele Lubatti, parteciperanno la dottoressa Patrizia Fusco, direttrice della Struttura Complessa di Pediatria dell’Ospedale di Mondovì, della dottoressa Alice Peroglio Carus, direttrice della Struttura Complessa di Ginecologia e Ostetricia Ospedale di Mondovì, dell’ostetrica Carmela Stramandino e della psicologa Maria Avagnina.

Accanto agli approfondimenti medici, spazio anche all’esperienza sul campo grazie agli infermieri del Servizio di Emergenza Sanitaria Territoriale 118 di Cuneo e agli istruttori del Gruppo Volontari del Soccorso di Clavesana, che mostreranno in modo pratico le principali manovre salvavita e le corrette procedure da adottare in caso di emergenza, dalla chiamata al numero unico 112 fino agli interventi immediati di primo soccorso.

L’iniziativa intende fornire strumenti semplici e concreti per affrontare situazioni critiche e allo stesso tempo promuovere la cultura della prevenzione, con un focus su screening prenatale, tutela della salute infantile e supporto psicologico.

Gli organizzatori

Il Gruppo Volontari del Soccorso di Clavesana, aderente all’Anpas, può contare sull’impegno di 187 volontari, di cui 74 donne, grazie ai quali ogni anno svolge oltre 9.000 servizi. Si tratta di emergenza 118, trasporti ordinari a mezzo ambulanza come dialisi e terapie, trasporti interospedalieri, servizi di accompagnamento per visite anche con mezzi attrezzati al trasporto disabili, assistenza sanitaria a eventi e manifestazioni per un totale annuo di circa 594 mila chilometri percorsi.

 

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