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Associazioni fondiarie, dieci anni per ridare vita ai terreni abbandonati

A Chiusa di Pesio un convegno il 14 novembre per fare il punto sulle prospettive del settore e per le opportunità che riguardano la Valle Pesio

Associazioni fondiarie, dieci anni per ridare vita ai terreni abbandonati

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Sono trascorsi dieci anni dalla nascita dello strumento dell’Associazione fondiaria, un tipo di realtà che intende rispondere a una problematica sempre più diffusa: quella dell’abbandono di molti terreni agricoli o boschivi, che non hanno più proprietari o i cui proprietari non sono più in grado di occuparsene. L’AssFo rappresenta una forma di gestione del territorio finalizzata a risolvere la problematica e rendere sostenibile il lavoro su questi terreni. Venerdì 14 novembre a Chiusa di Pesio l’Ente di gestione delle Aree Protette delle Alpi Marittime e il Comune di Chiusa di Pesio hanno organizzato un incontro pubblico per fare il punto sul percorso fatto fino a questo momento e su quanto resta da definire. L’appuntamento è organizzato nell’ambito del progetto LIFE Climate Positive e gestito dallo Studio Walden di Saluzzo e intende promuovere una riflessione condivisa sulle prospettive dell’associazionismo fondiario come strumento di gestione sostenibile delle aree montane, capace di favorire nuove economie locali, conservazione ambientale e resilienza climatica.

La conferenza è alle ore 18 presso la Sala incontri “R. Mucciarelli” del Parco Naturale del Marguareis. Modera la serata Mattia Bertolino. Il programma comincia alle ore 18, seguiranno le relazioni di Andrea Cavallero, dell’Accademia di agricoltura di Torino (approfondirà le motivazioni che hanno portato alla creazione di questa forma associativa), Enrico Raina, tecnico della Regione Piemonte settore sviluppo della montagna (che parlerà della situazione attuale e del quadro normativo), Francesco Pastorelli, presidente AssFo Carnino e consigliere CoAssFo, Massimo Sciandra, settore vigilanza dell’Ente di gestione delle Aree Protette delle Alpi Marittime (ripercorreranno l’esperienza della prima Associazione fondiaria italiana e la nascita di CoAsFo, l’Associazione di secondo livello nata per coordinare e rappresentare le AsFo sul piano regionale e nazionale). Infine interverranno Giacomo Bergese di Walden srl (presentando i risultati e le azioni del progetto Life Climate Positive, che punta a rendere più accessibili gli strumenti di gestione associata), Riccardo Lussignoli, Settore Vigilanza dell’Ente di gestione delle Aree Protette delle Alpi Marittime, e Giacomo Marengo dell’Università di Torino (con una riflessione sulle esigenze e le opportunità locali per la nascita di una nuova Associazione fondiaria nel territorio della Valle Pesio).

La serata si concluderà alle 20.30 con uno spazio dedicato alle domande e al confronto tra pubblico e relatori, seguito da un rinfresco con prodotti locali a marchio Qualità Parco APAM.

 

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