Le campane nel Bosco della Nova: opera d'arte di Giovanni Ozzola

06 Ottobre 2024 - 10:36

È stata inaugurata sabato 5 ottobre l'opera Atto unico di Giovanni Ozzola: campane in ceramica installate nella Cascina Nova, all'ingresso del Bosco della Nova che sta tra Breo e Piazza. È un progetto di Associazione VIA nell'ambito di Landandart, Andar per arte. Giulia Carbone, presidente dell'Associazione culturale VIA, ha introdotto l'intero concept che ora giunge alla sua seconda opera, dopo Miracle installata tempo fa a Vicoforte. L'autore: «Questa è un'installazione permanente: vale a dire che l campane resteranno qui, in questo luogo, modificandosi col tempo e subendo il vento, l'acqua, la polvere. L'ingresso del bosco è un luogo di passaggio, un luogo-filtro fra dentro e fuori: proprio come queste campane hanno un interno e un esterno, che simboleggia ciò che abbiamo anche noi». L'assessora alla cultura, Francesca Botto: «Con quest'opera si amplia ancora l'offerta culturale della città». Mario Cristiani, presidente dell’Associazione Arte Continua: «Le città vecchie, come è la vostra... ARTICOLO PREMIUM Se sei un abbonato all'edizione digitale fai il login con le tue credenziali Altrimenti approfitta delle offerte esclusive e scopri i nostri abbonamenti! Senza pensieri Abbonamento Autorinnovabile 1 settimana 1 € Acquista ora Un solo account tanti vantaggi Scopri l'offerta premium più adatta a te Scoprile tutte Sei già abbonato?

È stata inaugurata sabato 5 ottobre l'opera "Atto unico" di Giovanni Ozzola: campane in ceramica installate nella Cascina Nova, all'ingresso del Bosco della Nova che sta tra Breo e Piazza. È un progetto di Associazione VIA nell'ambito di Landandart, "Andar per arte". Giulia Carbone, presidente dell'Associazione culturale VIA, ha introdotto l'intero concept che ora giunge alla sua seconda opera, dopo "Miracle" installata tempo fa a Vicoforte. L'autore: «Questa è un'installazione permanente: vale a dire che l campane resteranno qui, in questo luogo, modificandosi col tempo e subendo il vento, l'acqua, la polvere. L'ingresso del bosco è un luogo di passaggio, un "luogo-filtro" fra dentro e fuori: proprio come queste campane hanno un interno e un esterno, che simboleggia ciò che abbiamo anche noi». L'assessora alla cultura, Francesca Botto: «Con quest'opera si amplia ancora l'offerta culturale della città». Mario Cristiani, presidente dell’Associazione Arte Continua: «Le città vecchie, come è la vostra...

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