Cerca

ultima ora

ultime notizie

OGGI

Il Palio del Monte Regale comincia con le bocce: ma quali gare dobbiamo aspettarci?

Sei rioni in corsa per conquistare il titolo

Da ieri sera, via ai giochi: a Mondovì è cominciato il Palio dei Rioni 2025 - il "Palio Montis Regalis. Il "maestro priore" Leonardo Degrandis, che dal 2024 ha preso il timone della manifestazione, ha dato il via alla prima competizione: il torneo di Bocce.

Sono sei i Rioni in gara: i Piani (maglia verde), campioni in carica 2023 e 2024 che hanno unito sotto un'unica bandiera Breo e Borgato, il Ferrone (maglia bianca), le Frazioni (maglia azzurra), il Piazza (maglia gialla), il Sant'Anna (maglia rosa) e il Via Cuneo (magia blu). Quest'anno non partecipano l'Altipiano e il Carassone: tutti sperano in un loro ritorno.

Tutti i giochi si svolgeranno presso gli impianti del CRB, Circolo Ricreativo del Borgato. Ma quali sono le gare del palio 2025? Vediamole una per una.

Le gare del Palio 2025

Torneo di bocce: non ha bisogno di presentazioni. Un torneo a 6 squadre, presenza obbligatoria di almeno una "quota rosa" in ogni squadra. Tre serate di torneo a quadrette e una serata per le finali.

Staffetta del cucchiaio: avanti e indietro per decine di metri, dandosi il cambio tra giocatori, tenendo una pallina in equilibrio in un cucchiaio stretto fra i denti. Una gara che mescola sangue freddo, destrezza, abilità da giocoliere e... il "fattore C" che non guasta mai.

Corsa nei sacchi: anche qua, poco da spiegare - due batterie da 3 rioni che si sfidano in una corsa dentro sacchi di juta. C'è chi dice che la tecnica stia nel saltare lungo, chi nel "correre" a passi velocissimi dentro il sacco, chi negli anni ha addirittura usato tecniche rotolanti.

Cornhole: nell'era della globalizzazione, questo gioco made in USA ha contagiato il Palio Montis Regalis. È una sorta di tiro al bersaglio in cui si deve centrare il buco in una pedana lanciando sacchetti pieno di mais. Detta così può sembrare una baggianata, ma vi assicuriamo che richiede una certa perizia. Sfida per diverse fasce di età.

Giochi di carte: immaginatevi la scena: mentre nell'arena dei giochi "fisici" ci si scanna tra prove improbabili e urla da stadio... ai tavolini si gioca a "Scala 40" modello bisca per gli old school e torneo di "UNO" per i più moderni

Staffetta dell'acqua: per quanto faccia sorridere... è la prova fisicamente più impegnativa. Quindici minuti di corsa attraverso un campetto per (tentare di) travasare quanta più acqua possibile da una bacinella a una specie di damigiana, utilizzando... panni di spugna. Diabolica.

Lancio dell'uovo: la gara che non è mai mancata. Ogni squadra presenta una coppia: uno lancia, l'altro deve prendere l'uovo al volo. A ogni lancio riuscito, si allunga la distanza di un metro. Due anni fa i Piani riuscirono a stabilire ilr ecord - crediamo mondiale - a 44 metri.

Tiro alla fune: la gara più tradizionale che esista. Sono vietate le scarpe coi tacchetti.

Calcio a 7: gara junior. In una girandola di competizioni in cui la "normalità" è ai margini, questo "semplice" torneo a pallone appare roba banale. I Rioni stanno arruolando i giocatori setacciando le squadre di calcio locale. 

Bocce quadre: se non siete di Mondovì, probabilmente vi state chiedendo se avete letto bene - e la risposta è: sì, avete letto bene. Si gioca come a bocce: ma le bocce sono cubiche. Di legno. E rimbalzano dove vogliono. Per la città di Mondovì è un classico.

Il Bruco: una gara di velocità (e sfinimento) in cui giocatori e giocatrici devono comporre un "bruco umano" formato da 4 persone e procedere, quanto più velocemente possibile, camminando a gattoni. Il primo della fila detta il ritmo, gli altri devono procedere stringendo fra le mani le caviglie di quello che sta davanti. Vi sembra facile? Sbagliate.

Tris umano: gara divertentissima. Si gioca a tris, ma senza carta e penna: il tris va composto sul campo, mettendo in fila tre marker del proprio colore... ma i giocatori devono correre avanti e indietro a turno, cercando di riuscirci prima degli avversari. È un mix di velocità, mente lucida, bluff. 

Finite le gare "fisiche", passiamo alle prove cervellotiche.

Il VadeMix: un libretto da qualche decina di pagine - vademecum delle regole del Palio - in cui il Priore ha infilato ogni sorta di enigma: cruciverba, crucipuzzle, cruci-tutto, simboli e volti misteriosi, operazioni matematiche da decifrare, quiz e chi più ne ha più ne metta.

Fotoquiz: una delle gare più affascinanti del Palio: 15 foto di altrettanti "particolari misteriosi" disseminati in tutta la città. Può essere ogni sorta di cosa: dettagli di targhe o monumenti, segnali stradali, insegne, decorazioni di case private. Il gioco è cominciato settimane fa e i Rioni hanno passato al setaccio strade, giardini, aiuole, tombini per trovarli.

Audio-video test: in attesa del ritorno della caccia al tesoro, la diabolicità si annida in questo test. Una prova che costringe i rionisti a passare una notte insonni per trovare tutte le decine di riferimenti mixati in un file da guardare mille volte, istante per istante. Ci può essere di tutto: frasi da film celebri, jingle pubblicitari, spezzoni di cartoni animati, interviste d'annata e quel video musicale che, chissà perché, nessuno aveva mai preso in considerazione. Come potrete failmente intuire, gli spezzoni audio e video sono sovrapposti. Auguri.

Buon Palio a tutti!

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

x