Blocchi del traffico: scatta il "livello arancione" fino a mercoledì 26 febbraio

24 Febbraio 2025 - 14:29

Scatta il semaforo arancione dell'antismog: da lunedì 24 a mercoledì 26 febbraio, in tutta la zona del Piemonte monitorata da ARPA. Un effetto legato anche alla scarsità di precipitazioni. Questo comporta l'entrata in vigore dei blocchi del traffico in tutti i centri con più di 10 mila abitanti: Mondovì, Cuneo, Alba, Bra, Savigliano, Fossano, Saluzzo, Borgo San Dalmazzo e Busca. Le limitazioni di livello 1 scattano quando viene superato il valore di 50 μg/m³ e durano tre giorni. Ricordiamo che non è una questione comunale: la città di Mondovì, insieme ad altri 76 Comuni del Piemonte, deve sottostare alle normative anti-smog imposte dalla Regione, a sua volta obbligata dall’Unione Europea in tal senso. Qui sotto trovate tutti i dettagli sul blocco. Per informazioni, vi consigliamo di consultare il sito VIVIMONDOVI a questo indirizzo. LE LIMITAZIONI: UN RIEPILOGO L’attivarsi del primo livello di allerta comporta diverse limitazioni alla... ARTICOLO PREMIUM Se sei un abbonato all'edizione digitale fai il login con le tue credenziali Altrimenti approfitta delle offerte esclusive e scopri i nostri abbonamenti! Senza pensieri Abbonamento Autorinnovabile 1 settimana 1 € Acquista ora Un solo account tanti vantaggi Scopri l'offerta premium più adatta a te Scoprile tutte Sei già abbonato?

Scatta il semaforo arancione dell'antismog: da lunedì 24 a mercoledì 26 febbraio, in tutta la zona del Piemonte monitorata da ARPA. Un effetto legato anche alla scarsità di precipitazioni. Questo comporta l'entrata in vigore dei blocchi del traffico in tutti i centri con più di 10 mila abitanti: Mondovì, Cuneo, Alba, Bra, Savigliano, Fossano, Saluzzo, Borgo San Dalmazzo e Busca. Le limitazioni "di livello 1" scattano quando viene superato il valore di 50 μg/m³ e durano tre giorni. Ricordiamo che non è una questione comunale: la città di Mondovì, insieme ad altri 76 Comuni del Piemonte, deve sottostare alle normative anti-smog imposte dalla Regione, a sua volta obbligata dall’Unione Europea in tal senso. Qui sotto trovate tutti i dettagli sul "blocco". Per informazioni, vi consigliamo di consultare il sito VIVIMONDOVI a questo indirizzo.