Motoclub Grandabike: «L'aggressione a Cuneo non getti discredito su tutti i motociclisti»

28 Marzo 2025 - 10:18

Foto di Yves Mangin da Pixabay

Il Motoclub monregalese Grandabike presieduto da Luca Gavotto, ha voluto prendere posizione e diramato un comunicato in merito a quanto avvenuto ieri, ovvero l'aggressione a Madonna dell'Olmo e in un'altra località nei dintorni di Cuneo, con protagoniste persone a bordo di motociclette che hanno avuto diverbi con automobilisti. Il caso di Madonna dell'Olmo ha visto il centauro colpire con il casco l'automobile, danneggiandola. Il sodalizio monregalese, tramite il presidente Gavotto (anche componente del Comitato spontaneo contro i guardrail assassini) fa sapere: «È ingiusto e pericoloso che si getti discredito su tutta la categoria dei motociclisti a causa dell'inciviltà di pochi individui. Condanniamo con decisione qualsiasi forma di violenza e intimidazione sulla strada. Esprimo inoltre la mia gratitudine alle forze dell'ordine, intervenute con tempestività e riuscendo a individuare il responsabile degli episodi segnalati». Il presidente stigmatizza anche l'ondata di messaggi denigratori pubblicati sui social e nelle chat in... ARTICOLO PREMIUM Se sei un abbonato all'edizione digitale fai il login con le tue credenziali Altrimenti approfitta delle offerte esclusive e scopri i nostri abbonamenti! Senza pensieri Abbonamento Autorinnovabile 1 settimana 1 € Acquista ora Un solo account tanti vantaggi Scopri l'offerta premium più adatta a te Scoprile tutte Sei già abbonato?

Il Motoclub monregalese "Grandabike" presieduto da Luca Gavotto, ha voluto prendere posizione e diramato un comunicato in merito a quanto avvenuto ieri, ovvero l'aggressione a Madonna dell'Olmo e in un'altra località nei dintorni di Cuneo, con protagoniste persone a bordo di motociclette che hanno avuto diverbi con automobilisti. Il caso di Madonna dell'Olmo ha visto il centauro colpire con il casco l'automobile, danneggiandola.
Il sodalizio monregalese, tramite il presidente Gavotto (anche componente del Comitato spontaneo contro i guardrail assassini) fa sapere: «È ingiusto e pericoloso che si getti discredito su tutta la categoria dei motociclisti a causa dell'inciviltà di pochi individui. Condanniamo con decisione qualsiasi forma di violenza e intimidazione sulla strada. Esprimo inoltre la mia gratitudine alle forze dell'ordine, intervenute con tempestività e riuscendo a individuare il responsabile degli episodi segnalati». Il presidente stigmatizza anche l'ondata di messaggi denigratori pubblicati sui social e nelle chat in...

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