Cerca

ultima ora

ultime notizie

OGGI

Sepúlveda, addio a un maestro del '900

Sepulveda 169843.660x368
La scomparsa di Luis Sepúlveda, appena settantenne, si aggiunge al tragico elenco degli scomparsi a causa del Coronavirus, lasciando un grave vuoto nella scena della letteratura mondiale. Nato il 4 ottobre 1949 in Cile da una famiglia molto impegnata politicamente, con posizioni vicine all’anarchismo, assorbe fin da piccolo questo clima assieme ai grandi autori della letteratura mondiale, specialmente quella caratterizzata dai grandi temi dell’avventura. Cervantes, di cui si considererà un discepolo, riprendendone la lezione fondamentale dell’ironia. I grandi come Melville, Conrad: ma anche il nostro Salgari. Si iscrive giovanissimo alla gioventù comunista, e inizia anche l’attività giornalistica, con “Clarin”. Nel 1969 vince una borsa di studio per l’università sovietica a Mosca con la sua prima raccolta di racconti, ma viene presto espulso per la sua insofferenza all’ortodossia di partito. Al suo ritorno in patria inizia una serie di viaggi in tutto il sudamerica, dove partecipa alle rivolte...

ARTICOLO PREMIUM
Se sei un abbonato all'edizione digitale
fai il login con le tue credenziali

Altrimenti approfitta delle offerte esclusive e scopri i nostri abbonamenti!

Senza pensieri
Abbonamento Autorinnovabile
1 settimana
1
Un solo account
tanti vantaggi
Scopri l'offerta premium
più adatta a te
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

x