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Operatori sanitari non vaccinati: l’Asl invia le lettere di “sollecito”

Vaccini
La lettera è arrivata a tutti: una sollecitazione “soft”, inviata dall’Azienda sanitaria in cui si ricorda l’importanza del vaccino. L’hanno ricevuta medici, infermieri, oss, operatori 118 dell’Asl CN1. Un appello generico perché, diciamo così, non è ancora il momento di andarci troppo pesanti. Ma è un dato di fatto che, con tutti i distinguo che si vuole, la cifra diffusa dall’Unità di crisi regionale fa riflettere: 20 mila operatori sanitari non vaccinati. «Non è detto che siano tutti “no vax” – precisa subito Antonio Rinaudo, coordinatore dell’area giuridica dell’Unità di crisi regionale –: sono 20 mila soggetti che al momento non risultano vaccinati, ma le motivazioni possono essere plurime». Di questi, tuttavia, solo 5 mila sono dipendenti della sanità pubblica. CIRIO: «LINEA DURA» Per questi 20 mila, spiega Rinaudo, «la legge impone la linea dura», che può arrivare fino al licenziamento. Il presidente Cirio: «Non penso sia giusto imporre l’obbligo vaccinale per...

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