Fotografia e intelligenza artificiale: cosa sta succedendo? Un talk per capire

Fotografia e intelligenza artificiale: cosa sta succedendo? Un'immagine generata da una IA, con dettaglio e qualità fotografica "pari al vero", è definibile fotografia? Siamo in grado di distinguerlo?

Sono domande su cui ogni creativo, fotografo o grafico, oggi è chiamato a interrogarsi. Lo sa bene Mondoviphoto, che sta per annunciare i vincitori di un concorso fotografico che ha stravolto le regole del gioco: «Abbiamo deciso di puntare su una provocazione: una giuria gestita dall’intelligenza artificiale. E i riscontri sono stati inaspettati: 751 scatti ricevuti, 164 partecipanti da tutta Italia».

L’Associazione fotografica monregalese Mondoviphoto aveva lanciato la nuova edizione del concorso fotografico qualche settimana fa: e la risposta è stata enorme. Ben oltre ogni aspettativa.

La premiazione si terrà sabato 13 dicembre a Mondovì in “Sala Scimè”. Con un talk interessantissimo dal titolo: "Generazioni artificiali". Per chi desidera capirne di più su fotografia e IA.

LA MOSTRA

Venerdì 5 dicembre è stata inaugurata sia la mostra delle opere in concorso, sia la collettiva di Mondoviphoto. L’evento ha avuto come ospite d’eccezione Fabio Cecconello, in arte Ettone, fotografo che ha parlato dell’utilizzo delle IA nelle foto. E il “senso” del concorso è, da questo punto di vista, ancora più interessante: perché utilizzare ChatGPT come “giuria” per un concorso fotografico è probabilmente un unicum destinato a fare scuola.

«Da subito abbiamo capito che, nonostante le critiche e i commenti negativi, l’esperimento interessava al pubblico dei fotoamatori – commenta Mondoviphoto – e infatti i riscontri sono stati davvero inaspettati: 751 scatti ricevuti, 164 partecipanti da tutta Italia. Nella selezione finale abbiamo fotografie arrivate da Torino, Genova, Sulmona, Ancona, Lecco... è stato davvero un concorso che ha interessato persone da tutta Italia».

UN TALK SUL TEMA “FOTO & IA”

Al di là della “provocazione” (che poi è tale solo fino a un certo punto), l’esperimento è notevole. Qui non si sta parlando di ritoccare le foto con le IA (cosa che, peraltro, ormai fa chiunque), ma di lanciare una sfida tecnica al mondo delle reti neurali e degli LLM: ChatGPT sa giudicare correttamente uno scatto? Con quale dettaglio tecnico? E... con quale “gusto”? Sono domande a cui si proverà a dare una risposta sabato 13 dicembre quando, alle 16,30 in Sala Scimè, verranno premiati i vincitori del concorso e si terrà la tavola rotonda con ospiti e invitati che aiuteranno a sviscerare il tema dell’intelligenza artificiale.

Il talk coinvolgerà, in presenza, Ugo Galassi (ricercatore con oltre 20 anni di esperienza in intelligenza artificiale e computer vision), Francesco Zecchini (giornalista e media relations specialist che ha collaborato con testate come “Corriere della Sera”, “Repubblica” e “Il Fatto Quotidiano”), Marco Roatta (fotografo torinese con una grande esperienza professionale nel campo della produzione digitale) e Francesco Pungitore (docente di Filosofia e Tecniche della Comunicazione, direttore tecnico dell’Osservatorio Nazionale Minori e Intelligenza Artificiale).