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Trovata in Piemonte la "blue punisher": «È l'ecstasy più potente al mondo»

Lo stupefacente era nelle tasche di un cittadino extracomunitario insieme a un piccolo quantitativo di hashish

Trovata in Piemonte la "blue punisher": «È l'ecstasy più potente al mondo»

I Carabinieri di Asti hanno trovato lo stupefacente era nelle tasche di un cittadino extracomunitario insieme a un piccolo quantitativo di hashish

I Carabinieri di Asti hanno trovato lo stupefacente era nelle tasche di un cittadino extracomunitario insieme a un piccolo quantitativo di hashish

Per gli esperti, è l'ecstasy più potente al mondo: una delle pasticche più pericolose in assoluto, i cui effetti possono essere cinque volte più dannosi rispetto ad altre droghe a base di anfetamine. Il colore è blu. E sopra, dettaglio folkloristico ma abbastanza inquietante, c'è l'icona del personaggio della Marvel dal quale trae appunto il nome. Si chiama Blue Punisher ed è arrivata in Piemonte: è stata sequestrata dai Carabinieri di Asti nel corso di un controllo in pieno centro cittadino.

Era nelle tasche di un cittadino extracomunitario insieme a un piccolo quantitativo di hashish. La sua prima comparsa in Europa era stata nel 2023 durante un rave a Manchester e contiene un quantitativo di Mdma cinque volte superiore alle comuni pasticche di ecstasy. La sostanza ha una potente capacità allucinogena. «Il ritrovamento manifesta l'opportunità di mettere in guardia soprattutto i giovani sui rischi cui vanno incontro acquistando e assumendo simili sostanze, i cui effetti collaterali non sono al momento conosciuti e che potrebbero mettere a rischio l'incolumità propria e altrui, oltre che fare entrare nel pericolosissimo circuito delle dipendenze», affermano i Carabinieri.

Un elemento che conferisce a questa pillola una pericolosità estrema è la sua composizione chimica: essa contiene un'elevata quantità di MDMA, pari a 447 milligrammi. Una tale concentrazione accresce inevitabilmente il rischio di sovradosaggio, provocando danni neurologici gravi fino a risultare potenzialmente letale (Fonte: Agenbio)



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