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Fermato con 25mila euro in aeroporto, paga subito la maxi sanzione agevolata

Sequestro congiunto della Guardia di Finanza con l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli al Rivera Airport di Villanova d'Albenga

Fermato con 25mila euro in aeroporto,  paga subito la maxi sanzione agevolata

Le immagini della Guardia di Finanza di Savona

Nei mesi estivi, tradizionalmente caratterizzati da un forte afflusso di turisti stranieri in Liguria, la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Savona, sulla scorta del recente Protocollo d’Intesa siglato a livello centrale, hanno intensificato le attività investigative per contrastare la movimentazione illecita di contante nelle aree di confine.

Nell’ambito di questi controlli è stato effettuato un rilevante sequestro amministrativo di denaro non dichiarato in ingresso nel territorio nazionale. In particolare, i militari della Compagnia di Albenga, insieme ai funzionari della Sezione Operativa Territoriale di Vado Ligure, durante un servizio di polizia doganale al Riviera Airport di Villanova d’Albenga (Savona), hanno sottoposto a verifica un cittadino iracheno giunto in Italia con un volo privato proveniente dalla Romania.



Il passeggero, che aveva dichiarato di non trasportare importi in contanti pari o superiori alla soglia consentita, è stato trovato in possesso di 25 mila euro, somma ben oltre il limite massimo di 10.000 euro previsto per l’ingresso in Italia. La perquisizione accurata dei bagagli ha consentito di rinvenire l’intero importo.

Per la violazione della normativa valutaria, ai sensi del decreto legislativo 195 del 2008, è stata applicata la sanzione amministrativa prevista. L’interessato ha optato per la definizione agevolata della contravvenzione mediante oblazione, versando immediatamente circa 5 mila euro. L’esito dell’operazione conferma l’efficacia del nuovo Protocollo d’Intesa tra le Amministrazioni finanziarie, che favorisce uno scambio informativo tempestivo, anche in fase preventiva, e potenzia le verifiche congiunte sul territorio, mirate a reprimere, tra l’altro, le violazioni derivanti da condotte irregolari dei passeggeri nelle aree doganali. 

 

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