Scomparso da ieri ad Entracque: dall'ultimo messaggio nessun riscontro

Si sono concluse per oggi le operazioni di ricerca dell’escursionista scomparso da ieri nel territorio di Entracque. Nel corso della giornata, le unità di terra hanno setacciato sentieri e versanti dal rifugio Pagarì al bivacco Moncalieri, fino al parcheggio dove era stata rinvenuta la moto dell’uomo.

Quell’area era stata individuata come prioritaria grazie alle indicazioni contenute in un messaggio inviato ieri sera dallo scomparso ai familiari. Tuttavia, né i riscontri sul terreno, né i sorvoli con gli elicotteri, né l’impiego della tecnologia IMSI-catcher hanno fornito esito.

Escursionista disperso, ricerche in corso per tutta la notte: ora si aspetta l'elicottero

Il Soccorso Alpino ha lavorato nella zona di Entracque

Nel pomeriggio si è quindi deciso di estendere il dispositivo di ricerca ai versanti a valle dei colli delle Finestre e di Saint Robert, da cui stanno rientrando le ultime squadre. Poiché si presume che l’uomo abbia oltrepassato il confine in Francia, sono state allertate e attivate anche le autorità transalpine, intervenute sul loro versante.

A terra hanno operato il Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese, il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, i Vigili del Fuoco e il personale delle Aree Protette delle Alpi Marittime. In quota sono stati impiegati gli elicotteri del Servizio regionale di elisoccorso di Azienda Zero Piemonte, della Guardia di Finanza e dei Vigili del fuoco. Le ricerche riprenderanno domani, compatibilmente con un peggioramento delle condizioni meteorologiche previsto nelle prossime ore.