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03 Ottobre 2025 - 14:23
Negli ultimi giorni si sta diffondendo una nuova truffa informatica che sfrutta il nome di Nexi, società leader nei pagamenti digitali, per ingannare gli utenti e carpire i loro dati sensibili.
La vittima riceve un SMS o un’email apparentemente inviati da Nexi. Il messaggio comunica che è stata registrata una disposizione di pagamento, spesso per cifre elevate (nel caso segnalato, 950 euro), senza ulteriori dettagli.
Il testo invita l’utente a bloccare immediatamente l’operazione, fornendo due opzioni:
chiamare un numero di telefono riportato nel messaggio;
cliccare su un link per gestire la presunta operazione sospetta.
In realtà si tratta di phishing: né l’SMS né l’email provengono da Nexi, ma da malintenzionati che cercano di spaventare la vittima inducendola a fornire dati bancari, codici di accesso o credenziali personali.
Non cliccare sul link contenuto nel messaggio. Potrebbe portare a un sito falso, molto simile a quello ufficiale, creato per rubare i tuoi dati.
Non chiamare il numero indicato: dall’altra parte non ci sarà un operatore Nexi, ma un truffatore che cercherà di convincerti a fornire informazioni riservate.
Non inserire mai PIN, password o codici OTP in risposta a questi messaggi.
Controlla sempre il mittente: anche se il messaggio sembra autentico, spesso il numero o l’indirizzo email non coincidono con quelli ufficiali di Nexi.
Accedi solo dai canali ufficiali: per verificare eventuali pagamenti sospetti entra nell’app o sul sito ufficiale Nexi digitando l’indirizzo manualmente.
Contatta direttamente il servizio clienti Nexi attraverso i numeri riportati sul sito ufficiale, mai da quelli presenti nel messaggio.
Segnala il tentativo di truffa alle autorità competenti o direttamente a Nexi.
Questa nuova truffa dimostra ancora una volta quanto sia importante mantenere alta l’attenzione: i criminali informatici sfruttano tecniche di ingegneria sociale, puntando sulla paura di perdere denaro.
Ricorda: Nexi non chiede mai di bloccare pagamenti tramite link o numeri non ufficiali. In caso di dubbi, verifica sempre attraverso i canali ufficiali.
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