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Sms-truffa con richiesta di pagamento da 950 euro da Nexi: che cos'è il "phishing"

Un nostro lettore ha ricevuto un messaggio sullo smartphone, ma la stessa fasulla comunicazione può arrivare anche via mail. Ecco come funziona e cosa fare per difendersi dall'inganno

Sms-truffa con richiesta di pagamento da 950 euro da Nexi: che cos' è il "phishing"

Negli ultimi giorni si sta diffondendo una nuova truffa informatica che sfrutta il nome di Nexi, società leader nei pagamenti digitali, per ingannare gli utenti e carpire i loro dati sensibili.

Come funziona la truffa

La vittima riceve un SMS o un’email apparentemente inviati da Nexi. Il messaggio comunica che è stata registrata una disposizione di pagamento, spesso per cifre elevate (nel caso segnalato, 950 euro), senza ulteriori dettagli.

Il testo invita l’utente a bloccare immediatamente l’operazione, fornendo due opzioni:

  • chiamare un numero di telefono riportato nel messaggio;

  • cliccare su un link per gestire la presunta operazione sospetta.

In realtà si tratta di phishing: né l’SMS né l’email provengono da Nexi, ma da malintenzionati che cercano di spaventare la vittima inducendola a fornire dati bancari, codici di accesso o credenziali personali.

Cosa non fare

  • Non cliccare sul link contenuto nel messaggio. Potrebbe portare a un sito falso, molto simile a quello ufficiale, creato per rubare i tuoi dati.

  • Non chiamare il numero indicato: dall’altra parte non ci sarà un operatore Nexi, ma un truffatore che cercherà di convincerti a fornire informazioni riservate.

  • Non inserire mai PIN, password o codici OTP in risposta a questi messaggi.

Come difendersi

  • Controlla sempre il mittente: anche se il messaggio sembra autentico, spesso il numero o l’indirizzo email non coincidono con quelli ufficiali di Nexi.

  • Accedi solo dai canali ufficiali: per verificare eventuali pagamenti sospetti entra nell’app o sul sito ufficiale Nexi digitando l’indirizzo manualmente.

  • Contatta direttamente il servizio clienti Nexi attraverso i numeri riportati sul sito ufficiale, mai da quelli presenti nel messaggio.

  • Segnala il tentativo di truffa alle autorità competenti o direttamente a Nexi.

Questa nuova truffa dimostra ancora una volta quanto sia importante mantenere alta l’attenzione: i criminali informatici sfruttano tecniche di ingegneria sociale, puntando sulla paura di perdere denaro.
Ricorda: Nexi non chiede mai di bloccare pagamenti tramite link o numeri non ufficiali. In caso di dubbi, verifica sempre attraverso i canali ufficiali.

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