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20 Dicembre 2025 - 09:58
È una situazione delicata, quella avvenuta in queste ultime settimane a Piazza e Breo, nelle zone soggette a limitazioni al traffico. Nell'arco di poche settimane ad alcuni residenti sono state recapitate una valanga di sanzioni per violazioni delle norme sulla pedonalizzazione. Un regalo di fine anno non proprio gradito. Errore? Disguido? Disattenzione? O problemi di comunicazione?
Prima ancora di discutere nel merito della questione, c'è un dato di fatto: il numero delle sanzioni che sono state notificate è oggettivamente impressionante. Una "strage ZTL". Si parla di centinaia di multe: ad alcuni cittadini o famiglie ne sarebbero arrivate 3 o 4, al altri 15, 20, addirittura oltre 30. Persino i postini se ne sono accorti. Che è successo?
Buste verdi con sanzioni da decine di euro: per alcuni, la somma totale arriva fino a mille o duemila euro. Tutte a residenti. Che oggi sollevano il caso e lamentano: «Com'è possibile ? Viviamo qui da anni, non era mai accaduta una cosa del genere! Non è possibile che, tutto d'un tratto, siamo diventati tutti dei trasgressori!».
La questione, in effetti, è singolare. Partiamo da un dato: le multe che sono state notificate in queste ultime settimane sono relative ai mesi passati. E in autunno sono cambiate le regole per la viabilità in piazza Maggiore (APU, area pedonale).
I problemi sono principalmente due: la zona di via Delle Scuole, in cui la ZTL è attiva ma alcuni residenti affermano che il segnale elettronico luminoso non lo indica, e l'accesso a piazza Maggiore, dove il varco - stando a quanto dicono i residenti - trae in inganno quando non è chiuso, ma i divieti sono in vigore ugualmente.
«Non c'è stata sufficiente comunicazione - dicono alcuni fra i multati -: le nuove norme non sono chiare, noi pensavamo di poter raggiungere casa nostra con l'auto facendo un percorso... e ora scopriamo che invece non lo possiamo più fare: come è possibile?». Dal Comune affermano che era stata inviata una lettera in tutte le buche delle case, a giugno, per comunicare la variazione della APU invernale, ma anche per ribadire che la ZL in via Delle Scuole sarebbe rimasta attiva tutto l'anno: c'è stato qualche disguido?
A Breo, invece, il problema è esploso ora perché sono queste le settimane in cui sono state notificate le prime violazioni per chi ha transitato in via Beccaria da quando c'è la ZTL. I casi sono molteplici: chi non lo sapeva, chi non se lo ricordava, chi ha diritto a transitare con un'auto ma ha usato un mezzo diverso (vale, come è ovvio, la targa).
Quel che è certo, però, è che il "problema" esiste: i numeri paiono essere troppo grandi per poterli ricondurre solamente a una questione di menefreghismo o "violazione volontaria". Alcuni fra i residenti stanno pensando di ricorrere al Giudice di Pace, altri si sono rivolti al Comando di Polizia locale chiedendo spiegazioni. La Polizia locale ha raccolto le istanze ed effettuerà delle verifiche.
Il Comune di Mondovì ha emesso una nota ufficiale:
«In riferimento all’importante numero di sanzioni elevate nelle ultime settimane per soste o passaggi non autorizzati nelle Zone a Traffico Limitato di Breo e di Piazza e spesso indirizzate al medesimo proprietario, il Comando di Polizia Locale comunica che si procederà con l’analisi puntuale di ogni singola contestazione. Un’iniziativa che testimonia l’assenza di un mero approccio sanzionatorio-pecuniario, in favore di un’azione che intende accrescere la consapevolezza dei singoli, puntando parimenti a trovare la risoluzione più equa e corretta per ciascuno, nel rispetto della normativa vigente e delle sanzioni da essa previste. Si ricorda, comunque, che le norme attualmente in vigore sono riportate da mesi sul portale telematico e sui canali social istituzionali nonché sull’apposita cartellonistica installata in loco e che si è addirittura proceduto con la consegna di materiale cartaceo (distribuito a residenti e portatori d’interesse) e con un’analoga azione informativa puntuale».
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