Magliano, il Consiglio comunale si divide. Il sindaco: «Non mi dimetto, lo devo agli elettori»

21 Marzo 2025 - 09:43

Il giorno dopo la costituzione di un gruppo consigliare autonomo all'interno della stessa maggioranza, formato da 6 consiglieri su 9 (viste le dimissioni di Gianpiero Galleano che è quindi uscito dal Consiglio), il sindaco di Magliano Alpi, Marco Bailo, interviene sulla questione sgombrando subito il campo da ogni dubbio: «Desidero rispettare il mandato che ho ricevuto dagli elettori, quindi non mi dimetto. Il 70% dei maglianesi è venuto alle urne affidandosi a me e al programma elettorale che ho presentato». «Ogni due settimane continueremo a riunirci come maggioranza: sono ovviamente invitati a partecipare tutti i consiglieri che lo desiderino, per condividere le scelte, la linea e decidere i progetti futuri sui quali impegnarci. Io e la Giunta siamo a disposizione per continuare un percorso comune, visto anche che abbiamo sottoscritto e approvato un programma politico insieme e che a fine dicembre, abbiamo approvato un bilancio all’unanimità. Credo che l’unico dissenso dei consiglieri sia legato ai progetti “Bess” (impianti di accumulo energia depositati da privati, uno al Beinale e uno nell’area dell’ex discoteca, ndr.) – aggiunge Bailo –. Dopo 98 delibere di Giunta e 36 delibere di Consiglio insieme, solo negli ultimi 9 mesi, sempre tutti d’accordo, mi viene difficile pensare infatti che il nuovo gruppo possa avere altre velleità. Sulle “Bess”, ribadisco che purtroppo la legge nazionale è dalla parte dei proponenti, non abbiamo tante alternative come Comune, se non gestire la situazione come meglio possiamo». Il sindaco Bailo aggiunge inoltre che a breve incontrerà i consiglieri, per esprimere loro anche di persona queste considerazioni.

Il giorno dopo la costituzione di un gruppo consigliare autonomo all'interno della stessa maggioranza, formato da 6 consiglieri su 9 (viste le dimissioni di Gianpiero Galleano che è quindi uscito dal Consiglio), il sindaco di Magliano Alpi, Marco Bailo, interviene sulla questione sgombrando subito il campo da ogni dubbio: «Desidero rispettare il mandato che ho ricevuto dagli elettori, quindi non mi dimetto. Il 70% dei maglianesi è venuto alle urne affidandosi a me e al programma elettorale che ho presentato».
«Ogni due settimane continueremo a riunirci come maggioranza: sono ovviamente invitati a partecipare tutti i consiglieri che lo desiderino, per condividere le scelte, la linea e decidere i progetti futuri sui quali impegnarci. Io e la Giunta siamo a disposizione per continuare un percorso comune, visto anche che abbiamo sottoscritto e approvato un programma politico insieme e che a fine dicembre, abbiamo approvato un bilancio all’unanimità. Credo che l’unico dissenso dei consiglieri sia legato ai progetti “Bess” (impianti di accumulo energia depositati da privati, uno al Beinale e uno nell’area dell’ex discoteca, ndr.) – aggiunge Bailo –. Dopo 98 delibere di Giunta e 36 delibere di Consiglio insieme, solo negli ultimi 9 mesi, sempre tutti d’accordo, mi viene difficile pensare infatti che il nuovo gruppo possa avere altre velleità. Sulle “Bess”, ribadisco che purtroppo la legge nazionale è dalla parte dei proponenti, non abbiamo tante alternative come Comune, se non gestire la situazione come meglio possiamo». Il sindaco Bailo aggiunge inoltre che a breve incontrerà i consiglieri, per esprimere loro anche di persona queste considerazioni.