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“Flotilla di Mare e di Terra: il racconto di un'impresa” e "Voci contro la guerra"

Evento conclusivo della mostra “I grant you refuge” dedicata alla Palestina al Monastero di San Biagio

“Flotilla di Mare e di Terra: il racconto di un'impresa” e "Voci contro la guerra"

“Voci contro la Guerra” con gli allievi dei corsi avanzati di teatro di Palcoscenico – Performing Arts Center.

Il Monastero di San Biagio a Mondovì ospita, fino al 15 dicembre, la mostra fotografica "I Grant You Refuge". Un’opera fotografica collettiva che si propone di dare voce e visibilità alle sofferenze del popolo palestinese grazie alle immagini fornite da sei fotoreporter della Striscia di Gaza: Jehad Al-Sharafi, Mahdy Zourob, Mohammed Hajjar, Omar Ashtawy, Saeed Jaras, Shadi Al-Tabatibi, testimoni oculari di uno dei conflitti più devastanti del nostro tempo.

La mostra I Grant You Refuge è stata prodotta dal Comune di Ravenna nell’ambito del Festival delle Culture 2025 "Oltre il conflitto". Il curatore è Paolo Patruno, che ha riunito il lavoro dei sei fotoreporter in un'unica opera. È visitabile fino al 15 dicembre con orari di apertura: lunedì-venerdì 9:30–17:30; sabato e domenica 9:00–12:00 e 15:00–19:00. L’ingresso è gratuito.

In occasione del finissage della mostra, si terrà l’evento “Flotilla di Mare e di Terra”: in apertura, alle 18, interverrà Abderrahmane Amajou, Presidente di ActionAid Italia e attivista, che ha partecipato a titolo personale alla Global Sumud Flottilla ed è stato detenuto dall’esercito israeliano. In collegamento da Genova si unirà anche un referente di Music for Peace, l’associazione che ha lanciato la mobilitazione e la raccolta di beni di prima necessità per Gaza.

A seguire, cena (prenotazioni: segreteria@casadomenor.org) e al termine andrà in scena lo spettacolo teatrale “Voci contro la Guerra” con gli allievi dei corsi avanzati di teatro di Palcoscenico – Performing Arts Center.

«La guerra – spiegano gli organizzatori – per definizione porta con sé orrore, sgomento e indignazione, generando emozioni ed esperienze devastanti, dalle quali sono spesso scaturite opere artistiche di profonda sensibilità e di portata universale. Questo spettacolo a cura di Palcoscenico Performing Arts Center è una raccolta di alcune di esse, un compendio di autori che tra musica, testi teatrali e di narrativa hanno raccontato con voci diverse, dal tragico al grottesco al cabaret, le guerre contemporanee, attraverso tutta la gamma degli umani sentimenti: la paura, la rovina, la ribellione, la speranza, la rinascita».

La regia è di Francesca Elena Monte, video a cura di Cece Mannazza, opere scenografiche di Piero Reggio.

L’ingresso alla conferenza e allo spettacolo sarà gratuito fino ad esaurimento posti.

Fino a Natale, sarà anche possibile fare un gesto concreto di solidarietà acquistando alcuni prodotti in legno d’ulivo fatti dagli artigiani di Betlemme, in Palestina, venduti direttamente presso il Monastero o tramite lo shop di Casa do Menor Italia: https://casadomenor.org/boutique-solidale/

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