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Lo chiamano "Gin tonic", è il campione assoluto della Mostra nazionale sulla razza Piemontese

A Fossano anche 40 allevatori stranieri per conoscere da vicini i segreti dell'eccellenza bovina

Lo chiamano "Gin tonic", è il campione assoluto della Mostra nazionale sulla razza Piemontese

Gin tonic, il campione assoluto premiato dall'Amministrazione Comunale di Fossano

Migliaia di visitatori, e oltre 40 allevatori stranieri provenienti da Stati Uniti, Germania, Svizzera e Olanda, desiderosi di conoscere da vicino i risultati del lavoro di selezione condotto in patria sull’eccellenza bovina piemontese, hanno animato la 45ª Mostra nazionale della razza bovina Piemontese di Fossano in scena dal 7 al 9 novembre.

Più di 100 capi in esposizione, presentati da 12 allevatori di Piemonte e Lombardia, hanno sfilato negli spazi espositivi, offrendo una panoramica d'alto livello sulla qualità morfologica e produttiva della razza.

I vincitori

Nella categoria dei giovani torelli il titolo è andato a "Lampo" di Michelangelo Rollé (Villafranca Piemonte), che ha superato Lavello di Guido Rattalino (Chieri). Tra le manze, premiata "Luna", presentata da Quaglia’s Farm di Saluzzo, davanti a Lancia di Giovanni Dalmasso (Crissolo).

Il titolo di Campione assoluto della Mostra è stato assegnato però a "Gin tonic" di Caffer S.S.A. (Cavour), con Gelso di Guido Rattalino come riserva. Per la categoria vacche, la Campionessa assoluta è risultata "Caverna" dei fratelli Rubinetto (Poirino), mentre la Campionessa di riserva è "Gioconda", allenato da Giovanni Dalmasso. Il prestigioso Trofeo Amedeo Damiano, destinato all’allevatore con i migliori piazzamenti complessivi, è stato vinto da Rattalino.


"Caverna", la campionessa assoluta

Passione, impegno e valorizzazione del territorio

«Portare in mostra animali così ben preparati richiede un impegno notevole – ha sottolineato Andrea Rabino, presidente di Anaborapi – ma la soddisfazione è grande. Questa manifestazione esalta la passione e la dedizione degli allevatori e dimostra come la Razza Piemontese sia un patrimonio riconosciuto anche a livello internazionale, in un momento positivo per il mercato della carne bovina non solo europeo ma mondiale».

Giovani, cultura e tradizione

L’evento ha coinvolto anche le nuove generazioni: venerdì pomeriggio si è svolta una gara di valutazione morfologica dedicata agli studenti degli istituti agrari, che hanno partecipato con entusiasmo e curiosità.
Ad arricchire la manifestazione, la mostra fotografica “La mia Piemontese”, giunta alla 24ª edizione, con scatti in bianco e nero e a colori dedicati ai bovini della razza. L’esposizione è stata affiancata da una suggestiva rassegna di campanacci da alpeggio – campane, tupin e gambise – giudicati da una giuria di margari esperti.

Il convegno sul Distretto del Cibo

Sabato mattina, nella sala “Brut e Bon”, si era tenuto il convegno sul costituendo Distretto del Cibo dedicato alla carne bovina piemontese. L’incontro ha rappresentato un’occasione di confronto tra allevatori, operatori commerciali e istituzioni sulle opportunità offerte dal progetto.

«Accanto alla manifestazione zootecnica – ha dichiarato il sindaco di Fossano, Dario Tallone – è stato fondamentale proporre momenti di approfondimento come il convegno sul Distretto della carne bovina piemontese. L’ottima affluenza di pubblico ci spinge a confermare l’impegno della città per sostenere e potenziare l’edizione 2026». 

A chiudere, l’assessore all’Agricoltura Giacomo Pellegrino ha ricordato l’importanza di far conoscere a tutti, cittadini e non solo addetti ai lavori, la realtà della Razza Piemontese: «È fondamentale valorizzare il sacrificio e la professionalità degli allevatori e promuovere un consumo consapevole di un prodotto che è simbolo del nostro territorio».

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