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Sanità: Tranchida va a Torino. A fine novembre lascia il "Santa Croce"

Nominato dalla Regione direttore generale della Città della Salute

Sanità: Tranchida va a Torino. A fine novembre lLascia il "Santa Croce"

Giro di vertici nella sanità regionale. un cambio fra i più attesi e chiacchierati negli ultimi mesi. Livio Tranchida, direttore generale dell'ASO "Santa Croce e Carle" di Cuneo dalla fine del 2023, è stato nominato dalla Regione Piemonte nuovo direttore generale dell’Azienda Ospedaliero - Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino, con decorrenza dal 1 settembre. La durata dell’incarico è di 5 anni.

Resta come commissario all'ASO di Cuneo fino al 30 novembre, nelle more della nomina del nuovo direttore generale. Il suo nome era parso subito tra i favoriti sul tavolo dell’assessore alla Sanità Federico Riboldi

Il dottor Franco Ripa, vicario della direzione regionale e dirigente del settore Programmazione dei servizi sanitari e socio-sanitari, è stato individuato come commissario straordinario dell’Ospedale Regina Margherita con mandato speciale di completare il processo di scorporo. L’incarico decorre dal 1° settembre, fino alla nomina del nuovo direttore generale dell’AO OIRM. Le nomine sono state condivise con l’Università di Torino che ha espresso il parere favorevole.

«Ringrazio il commissario Schael per il lavoro svolto in questi mesi e auguro buon lavoro al nuovo direttore Livio Tranchida. Tranchida arriva dall’ospedale di Cuneo che, anche grazie alla sua gestione, è stato valutato il miglior ospedale d’Italia e rappresenta sicuramente uno dei manager sanitari più preparati che ci siano nel nostro Paese, tant’è che ha ricevuto più volte proposte di incarichi da altre zone d’Italia. Abbiamo quindi individuato una delle figure migliori assegnandogli un ruolo delicato e chiedendogli di proseguire nella linea del rigore ma anche della condivisione con tutti gli attori della nostra sanità pubblica per rilanciare uno dei più grandi ospedali d’Italia - dichiara il presidente della Regione Alberto Cirio - Insieme all’assessore, abbiamo informato la sindaca di Cuneo Manassero, il presidente della provincia Robaldo e la presidente della Fondazione ospedale Merlo che Tranchida rimarrà alla guida dell’ospedale di Cuneo, a scavalco fino al 30 novembre, per mettere in sicurezza la procedura amministrativa per la realizzazione del nuovo ospedale».

Riboldi: «Ringrazio il dottor Tranchida per la disponibilità ad assumere l’incarico di direttore generale della Città della Salute e della Scienza di Torino. Sono certo che l’esperienza maturata in vari ambiti e nell’ultimo periodo alla guida dell’AO di Cuneo, dove ha ottenuto ottimi risultati, saranno estremamente utili per affrontare nel migliore dei modi il nuovo incarico, dove lo attendono sfide impegnative, a partire dalla realizzazione della nuova sede»

L'assessore regionale Marco Gallo: «L'indicazione di Livio Tranchida a direttore generale della Città della Salute di Torino è il riconoscimento delle sue capacità personali, ma è allo stesso tempo la conferma della professionalità che ha saputo sviluppare, in questi anni, l'intera Azienda Ospedaliera "Santa Croce e Carle". Penso, in tal senso, ad ogni persona che vi lavora, dai medici agli infermieri e a tutto il personale che contribuisce a garantire a noi cittadini un elevato livello di cure e assistenza. Come ho detto al collega Riboldi e al Presidente Cirio, la fiducia in Tranchida rappresenta l'ulteriore contributo che la Comunità cuneese dà all'intero Piemonte: non a caso, infatti, la Giunta Regionale ha chiesto al direttore di restare a Cuneo almeno fino al 30 novembre e all'avvio della progettazione del nuovo ospedale. Uno sforzo non da poco, me ne rendo conto, che dovrà essere seguito dall'individuazione e dalla nomina di un nuovo direttore generale che possa lavorare per garantire all'Ospedale non solo l'attuale standard, ma nuovi e più importanti traguardi».

Il presidente delle Provincia, Luca Robaldo: «Auguro a Livio Tranchida il migliore futuro, forte dell'unanime apprezzamento che il suo lavoro - prima in AMOS e poi all'ASO - ha riscosso. Il fatto che rimanga a Cuneo almeno fino al 30 novembre prossimo, poi, garantisce questo territorio rispetto alla necessaria attenzione soprattutto per quanto concerne la progettazione del futuro ospedale di Cuneo. La vera ricchezza del "Santa Croce e Carle", come quella di ogni ospedale d'Italia, è composta da chi vi lavora a qualsiasi titolo e per questo condivido le parole dell'assessore Gallo: ci va un profilo, come futuro DG, capace non solo di garantire gli attuali standard di attenzione alle cure dei cittadini ma anche di coinvolgimento dei medici e di tutte le professionalità affinché non si impoverisca l'offerta sanitaria».

La Sindaca Patrizia Manassero: «Non compromettere l’alta qualità dei servizi erogati dal nostro Ospedale»

A seguito della notizia della nomina del dottor Livio Tranchida a direttore generale della Città della salute di Torino, con incarico di commissario ad interim per l’Azienda Sanitaria Ospedaliera Santa Croce e Carle fino al 30 novembre, così commenta la Sindaca Patrizia Manassero: “C’eravamo lasciati in Consiglio comunale con un impegno forte sul nuovo ospedale e un preciso cronoprogramma per la pubblicazione del bando, punto di avvio del nuovo percorso verso il futuro ospedale. Questo ci aveva confortati sul mantenimento degli impegni. Ora la notizia di questa nomina – che Cuneo subisce – certamente preoccupa. Comprendo che la situazione della Città della salute richieda una speciale competenza e capacità di gestione e che l’esperienza del dr. Livio Tranchida si renda necessaria a Torino. Sono certa che, per il tempo in cui resterà a Cuneo, continuerà a lavorare per la pubblicazione del bando di gara per la progettazione del nuovo ospedale, che dovrà uscire non appena i giudici del TAR si saranno pronunciati sul ricorso pendente. Terminato il periodo ad interim del dr. Tranchida, deve però rimanere alta l’attenzione su Cuneo, per non compromettere l’alta qualità dei servizi erogati dal nostro ospedale grazie al lavoro di tutto il personale, e forte l’impegno per portare avanti l’iter verso il nuovo ospedale. Chiediamo quindi alla Regione di lavorare fin da ora per identificare un nome altrettanto competente e capace per continuare il lavoro avviato. Al nostro Direttore generale, un grazie sincero per tutto il lavoro svolto e per la grande disponibilità al confronto che ha sempre dimostrato, insieme ai migliori auguri per l’incarico che gli è stato affidato.”

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