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«Cosa te ne fai degli organi, se tanto sei morto?». La geniale promozione di "Sbrab" per AIDO

Un video sui social che sensibilizza su un tema importante

«Cosa te ne fai degli organi, se tanto sei morto?». La geniale promozione di "Sbrab" per AIDO

«Se tanto sono morto, cosa me ne faccio di un fegato? Non posso neppure bermi una birra». È il claim, geniale, della campagna a favore di AIDO - l'Associazione per la donazione degli organi - fatta su Instagram dall'influencer cuneese Luca "Sbrab" Abbà.

Si intitola: "Tre cose che non vorresti mai portarti nella bara". «Gli organi sono tutti tuoi... finché non ti servono più»

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Un post condiviso da Luca Abbà (@luc_sbrab)

La nota di AIDO

Da sempre AIDO, l'Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule Sezione Provinciale di Cuneo ha messo al centro dell'azione messa in campo per stimolare una riflessione, la possibilità di portare un sorriso a significare ed identificare "il dono" come importante occasione e speranza di vita.
Ecco allora che se è vero che la penna geniale di Danilo Paparelli ha da tanti anni caratterizzato l'immagine associativa, per la Giornata nazionale del SI sul 2025 fissata per sabato 27 e domenica 28 settembre, è Luca Sbrab (all'anagrafe Abbà) a raccogliere e lanciare un messaggio importante utile occasione per aderire ad un SI alla vita.

«Siamo davvero riconoscenti al simpaticissimo e particolarmente incisivo Luca Sbrab per l'equilibrata ironia messa in campo per sottolineare l'importanza ad un gesto d'amore utile a regalare non solo un sorriso, ma una grandissima opportunità di ritorno alla piena forma fisica ai tanti pazienti, alla data del 25.09 ben 8347, in lista d'attesa per un trapianto - afferma visibilmente soddisfatto il presidente AIDO della "Granda" Enrico Giraudo a cui fa eco il vicepresidente vicario Gianfranco Vergnano -. Abbiamo avuto il piacere e la fortuna d'incontro in quel di Fossano dell'apprezzato uomo di comunicazione, Luca Sbrab, che sin da subito non ha avuto alcun dubbio a raccogliere la nostra proposta mediatica che in questi giorni porta le nostre pagine social a vivere un'autentica esplosione di positivi commenti, condivisioni e "like" segno evidente che il messaggio espresso in modo alternativo, con un sorriso, ha colpito il popolo di Facebook, Instagram e TikTok, numeri che speriamo possano portare grazie al sito https://digitalaido.it/ ad un'autentica "valanga" di adesioni per un SI gesto altruista, anonimo e generoso verso le tante persone che attendo un dono salva vita».

«È stato molto piacevole collaborare con AIDO consapevole che un messaggio di grande valenza e diffusione sociale come quello del "dono" porta grandi responsabilità. Diventare un personaggio pubblico noto e conosciuto regala onori ed oneri e la possibilità di sfruttare il personaggio "indossato" per rilanciare ed amplificare messaggi positivi umanitari non può che rendermi assolutamente disponibile dando così valenza a quella responsabilità che dovrebbero avere tutti quelli che rivestono questa posizione mediatica» conclude Luca Sbrab

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