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La staffetta dei record vince ai Challenge e si prepara all'appuntamento dell'anno

Mondovì brilla con la 4x100 maschile al Challenge assoluto mentre Rachele Torchio è protagonista agli Europei Under 23

 vincitori del 4x100 sul podio

Vera, Pibiri, Martinelli e Lisa, vincitori del 4x100 sul podio

L’atletica italiana ha vissuto un altro importante fine settimana di gare con il Challenge assoluto del 18 e 19 luglio: è stata data infatti, agli atleti in possesso del minimo “challenge”, la possibilità di gareggiare ai prossimi Campionati Italiani Assoluti che si terranno a Caorle il 2 e il 3 agosto. Le sfide, per aggiudicarsi il biglietto tricolore riservato ai primi tre classificati di ogni gara, sono state molte combattute.

L’Atletica Mondovì Acqua S. Bernardo era in possesso dei minimi “challenge” per tre formazioni di staffette: 4x100 e 4x400 donne e 4x100 uomini. Dagli uomini è arrivato un grandissimo risultato con la vittoria in 40”89 nella 4x100 che migliora di mezzo secondo il precedente crono: Federico Lisa efficace al lancio, Vincenzo Martinelli arrembante sul rettilineo opposto, perfetta la curva di Tommaso Pibiri e un gran lanciato di Lorenzo Vera.

I primi due cambi buoni, con l’ultimo da rivedere, lasciano però spazio a margini di miglioramento che i ragazzi vorranno sicuramente cercare nella gara più importante della stagione a Caorle. Il 40”89 va ad aggiornare le statistiche come nuovo record societario e provinciale per la soddisfazione del tecnico coordinatore delle staffette Luca Candela.

In foto Rachele Torchio

Cala il sipario intanto sugli Europei Under 23 di Bergen, Norvegia, che hanno fruttato nove medaglie all’Italia. Alla sua seconda esperienza in nazionale, la prima lo scorso anno ai Campionati Mondiali Junior di Lima, Rachele Torchio è scesa in pista nei 100 metri chiusi in 11”75. Un tempo che non la soddisfa in quanto già capace di scendere a 11”49 quest’anno e di conquistare due medaglie ai Tricolori di Grosseto 15 giorni fa. Rammarico invece per la staffetta veloce composta dalla stessa Rachele con Gaya Bertello, Chiara Goffi e Amanda Obijiaku, che sulla carta poteva ambire a giocarsi le medaglie. Perfetto il cambio Bertello-Torchio (con belle frazioni delle due piemontesi), buono quello Torchio-Goffi, ma un pasticcio sull’ultimo a causa del netto anticipo della Obijiaku, che ha azzerato le chance di qualifica, relegando l’Italia fuori dalle migliori otto in 44”67.

«Lavoreremo per cercare di essere competitivi nell’ultimo appuntamento di stagione: i campionati italiani assoluti» dichiara Luca Ruffinengo, tecnico astigiano che la segue. «La volontà di provarci c’è sempre.»

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