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Tagli al bilancio europeo, la rabbia degli agricoltori

Coldiretti Cuneo: «Un disastro annunciato». Critiche anche dalla Regione Piemonte

Tagli al bilancio europeo, la rabbia degli agricoltori

La Commissione europea ha presentato la proposta per il nuovo Quadro finanziario pluriennale 2028-2034 definito dalla presidente Ursula Von Der Leyen come «il più grande, intelligente, più mirato e ambizioso di sempre», ma che ha immediatamente sollevato un coro di critiche e proteste. Il progetto rimodella la struttura del bilancio secondo quattro pilastri principali che riduce i capitoli di spesa dagli attuali sette a quattro.

Nel mirino soprattutto la proposta di accorpare storici strumenti di bilancio – come la PAC (Politica Agricola Comunale), i fondi di Coesione e lo sviluppo regionale – all’interno di un unico contenitore denominato “Piani di partenariato nazionale e regionale”. A questi verrebbero destinati 865 miliardi di euro, vincolati però alla realizzazione di riforme approvate dalla Commissione. In soldoni, però, la Politica agricola comune subisce un taglio di 86 miliardi.

«Un taglio del 20% delle risorse della PAC è un disastro annunciato»: Così Coldiretti Cuneo nel commentare la presentazione del nuovo Quadro finanziario. «Ora tocca ai Capi di Stato e di Governo che dovranno interrompere il loro silenzio e fermare questa pericolosa deriva autocratica – dichiara il Presidente di Coldiretti Cuneo, Enrico Nada –, ulteriormente dimostrata da questo bilancio folle. Paradossalmente dobbiamo fare appello alla regola dell’unanimità per salvare la democrazia europea. Se i Governi non si opporranno, avranno anche loro la corresponsabilità di aver ucciso la politica agricola in Europa».
Sul tema è intervenuto anche l’assessore regionale Paolo Bongioanni. «La proposta di bilancio presentata dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen non è soddisfacente. L’attuale proposta della Commissione non è minimamente all’altezza degli obiettivi e confidiamo che possa essere profondamente corretta dal Parlamento Europeo».

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