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#CoopforGaza: la solidarietà parte dai supermercati per arrivare agli ospedali sotto le bombe

Al via la campagna solidale promossa da Coop per sostenere Medici Senza Frontiere e le strutture mediche a Gaza. Stanziati 500.000 euro e attivato un conto per le donazioni. Coinvolta anche Coop Liguria con l’Ipercoop di Mondovicino

#CoopforGaza: la solidarietà parte dai supermercati per arrivare agli ospedali sotto le bombe

Al via la campagna solidale promossa da Coop per sostenere Medici Senza Frontiere e le strutture mediche a Gaza (foto AFP/Sir)

Un’emergenza umanitaria sempre più grave e un intervento non più rinviabile: con queste premesse Coop ha lanciato #CoopforGaza, la nuova campagna di raccolta fondi nazionale in risposta all’appello di Medici Senza Frontiere (MSF) per aiutare la popolazione di Gaza, stremata dal conflitto e dalla crisi sanitaria in corso.

A partire dal 29 luglio 2025 e fino al 30 settembre, i soci e consumatori Coop potranno donare su un conto corrente dedicato (IBAN: IT77 B050 1802 8000 0002 0000 890, aperto presso Banca Etica). Le donazioni si affiancheranno a un primo stanziamento di 500.000 euro già disposto da tutte le cooperative di consumatori. Anche Coop Liguria, che gestisce l’Ipercoop di Mondovicino, partecipa attivamente a questa iniziativa solidale, contribuendo alla rete nazionale di aiuti.

L’obiettivo della campagna è rafforzare le 11 strutture mediche a Gaza dove opera MSF: ospedali, centri di salute primaria e ospedali da campo. In un contesto devastato, dove le frontiere chiuse impediscono l’arrivo di aiuti umanitari e gli attacchi colpiscono anche il personale sanitario, l’intervento è cruciale.

 Foto AFP/Sir

 

L’impegno dichiarato da Coop: pace, solidarietà e azione concreta

“Un atto concreto per un impegno più ampio per la pace e per la solidarietà che sono da sempre nel dna di Coop — spiega Ernesto Dalle Rive, Presidente Ancc-Coop (Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori) —.
All’unanimità tutte le cooperative di consumatori hanno deciso un primo stanziamento che avvii gli aiuti, e poi vogliamo permettere ai soci e ai clienti di contribuire a loro volta.
Consideriamo questo atto come l’avvio di una campagna umanitaria che auspichiamo possa arrivare a coinvolgere, oltre al mondo Coop, anche altri operatori istituzionali e economici.
Non risolveremo i problemi di una popolazione che ora si trova sotto le bombe, ma daremo così un contributo rapido e concreto alle persone in questo momento maggiormente colpite.
Al tempo stesso rinnoviamo l’appello al Governo italiano affinché si adoperi con il massimo impegno a riaprire i corridoi umanitari e auspichiamo la fine delle ostilità e la liberazione degli ostaggi israeliani dopo il brutale attacco del 7 ottobre.
Una pace giusta è il punto di arrivo da conquistare”.

 

Il ringraziamento di Medici Senza Frontiere 

“A nome di tutta MSF ringraziamo Coop per aver scelto di sostenere i nostri progetti a Gaza — dichiara Stefano di Carlo, direttore generale di MSF —. Questa donazione si concretizzerà in medicinali, garze, attrezzature mediche e nel potenziamento di tutte le strutture mediche in cui operiamo. Mentre assistiamo allo smantellamento sistematico del sistema sanitario nella Striscia, con continui attacchi alle strutture mediche ormai in gran parte distrutte o non più funzionanti, queste risorse sono più essenziali che mai per continuare a garantire cure salvavita a chi ne ha un disperato bisogno”.

 

Medici Senza Frontiere è una delle pochissime organizzazioni umanitarie ancora attive nella Striscia di Gaza. Con circa 1000 operatori presenti sul campo, continua a fornire assistenza medica a tutta la popolazione, indipendentemente da nazionalità, etnia o schieramento. Dall’inizio del conflitto, MSF ha raggiunto risultati straordinari: oltre 1 milione di pazienti visitati, 23.000 interventi chirurgici effettuati e 13.000 parti assistiti.

Ma le difficoltà sono enormi. Le strutture sanitarie vengono colpite dagli attacchi, molte sono già distrutte o non funzionanti, e la popolazione è allo stremo, con fame e disperazione crescenti a causa della chiusura delle frontiere che impedisce il transito degli aiuti.

Con la campagna #CoopforGaza, Coop riafferma il proprio impegno storico per la pace, la dignità umana e il sostegno attivo alle comunità in crisi, offrendo a soci, clienti e cittadini la possibilità di partecipare a un gesto concreto di solidarietà e speranza.

 L'Ipercoop di Mondovicino

 


Per donare:
Dal 29 luglio al 30 settembre 2025
Conto corrente su Banca Etica
IBAN: IT77 B050 1802 8000 0002 0000 890
Causale: "Donazione #CoopforGaza"

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