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21 Ottobre 2025 - 18:20
Hanno fra 16 e 18 anni, sono una quarantina, e dal 27 al 31 ottobre si dedicheranno alla pulizia e riqualificazione del “Bosco di Geminella”, a Narzole.
Scopo dell’iniziativa è operare sui tre ettari di bosco eliminando le piante infestanti, abbattere i tronchi ormai senza vita pericolosi per la viabilità, riaprire antichi sentieri e strade forestali. Lavori di manutenzione necessari per restituire alla comunità questi polmoni verdi, piccoli angoli di paradiso.
È la prima volta che un Istituto Forestale piemontese si dedica a un progetto così coinvolgente. Protagonisti dell’iniziativa sono gli studenti dell’Istituto di Ormea, una delle quattro storiche scuole forestali in Italia, che celebra i suoi 40 anni con il progetto “Radici e Futuro”.
Nel “Bosco di Geminella” verrà attrezzato un vero e proprio “Cantiere naturalistico”, condotto dai giovani in collaborazione con i loro insegnanti. La pulizia del bosco, che ospita querce, ciliegi e noccioli, consentirà anche di tornare a cercare il tartufo bianco.
Questo intervento è stato reso possibile grazie alla collaborazione di diverse realtà locali, oltre all’Istituto Forestale vi è il Comune di Narzole, la Protezione Civile, la Croce Rossa e numerose aziende e imprenditori locali che hanno partecipato attivamente al crowdfunding sulla piattaforma Idearium del Ministero dell’istruzione:
https://idearium.pubblica.istruzione.it/crowdfunding/areariservata/scuole/CNIS01100D/progetti/83943/dettaglio
Questo circolo virtuoso permetterà non solo il recupero del bosco, ma ne assicurerà anche la fruizione: l’area verde verrà aperta alle visite delle scuole, oltre che alla cittadinanza ed ai turisti che vorranno godere di questo angolo di natura.
“Il Bosco di Geminella rappresenta un progetto ideale di Service Learning, dove l’unione di soggetti pubblici e privati valorizza e restituisce il territorio. E così l’esperienza formativa dei ragazzi si traduce già oggi in un bene comune”, commenta la dirigente dell’Istituto Forestale, Armida Drago.
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