ultime notizie
10 Novembre 2025 - 06:04
Le castagne conquistano il titolo di superfood, e la provincia di Cuneo si conferma tra le regine italiane per produzione e qualità. Ricche di fibre, sali minerali e potassio, prive di glutine e adatte anche ai bambini, le castagne tornano protagoniste sulle tavole italiane come alimento sano, nutriente e sostenibile.
Secondo le stime di Coldiretti, quest’anno ne arriveranno oltre 55 milioni di chili. In provincia di Cuneo, la raccolta 2025 registra un aumento rispetto al 2024, con buona pezzatura e qualità nonostante le sfide dei cambiamenti climatici.
La Granda conta oltre 4.200 ettari di castagneti da frutto e 2.400 aziende impegnate nella coltivazione, per una produzione media di 40.000 quintali. Dati che fanno del Cuneese la quarta provincia d’Italia per superficie dedicata al castagno, un patrimonio agricolo e paesaggistico che ogni anno rivive in sagre ed eventi autunnali.
“La castanicoltura rappresenta ancora oggi una risorsa essenziale per l’economia agricola delle aree interne”, sottolinea Enrico Nada, Presidente di Coldiretti Cuneo. “La nostra Castagna Cuneo IGP va valorizzata con azioni promozionali mirate: deve diventare un vero motore di crescita per i produttori e per il territorio”.
Anche il Direttore Francesco Goffredo evidenzia l’importanza ambientale: “I castagneti non sono solo fonte di reddito, ma anche baluardi contro il dissesto idrogeologico e l’abbandono delle aree montane. Nell’80% dei casi si trovano proprio in zone montane, dove garantiscono equilibrio e presidio del territorio”.

Coldiretti invita i consumatori a scegliere castagne italiane, controllando sempre l’etichetta d’origine per evitare prodotti esteri provenienti da Turchia, Grecia, Portogallo o Spagna.
Autunno, salute e tradizione: le castagne di Cuneo confermano il loro ruolo da protagoniste, unendo benessere e identità locale in un frutto che è simbolo di energia, storia e territorio.
Versione web de L'"Unione Monregalese", settimanale cattolico di informazione, notizie ed opinioni di Mondovì. Iscr. n°8 Reg. Canc. Trib. di Mondovì del 05-04-1951.
Direttore Responsabile Corrado Avagnina.
Edito da CEM - Cooperativa Editrice Monregalese Piazza S. Maria Maggiore, 6 - 12084 Mondovì - Tel. 0174 552900 - P.Iva: 01654260049
Registro delle Imprese di Cuneo n. 01654260049
Albo Società Cooperative n. A118893
Capitale Sociale € 25.768,00 i.v.
L’Unione Monregalese percepisce i contributi pubblici all’editoria. Tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale. Amministrazione trasparente: pubblicazione dei contributi pubblici, importo lordo contributo editoria anno 2022 euro 363.048,48 come da decreto della Presidenza Consiglio Ministri del 5.12.23
Oltre a quanto evidenziato in Nota Integrativa si evidenzia che gli aiuti di Stato e gli aiuti de minimis ricevuti dalla società sono contenuti nel Registro nazionale degli aiuti di stato di cui all'art. 52 della L. 234/2012 a cui si rinvia e consultabile a questo link