Ferrero, numeri record in Italia: 1,8 miliardi di fatturato, 200 milioni di utili e 108 milioni di investimenti

Ricavi e utile in crescita, 17 anni di investimenti per 1,4 miliardi sul territorio italiano, organici stabili e passaggio di testimone: Micieli succede a Salomone alla presidenza

25 Dicembre 2025 - 12:12

Ferrero, numeri record in Italia: 1,8 miliardi di fatturato e 108 milioni di investimenti

La Ferrero Commerciale Italia chiude l’esercizio al 31 agosto 2025 con conti in progresso: il fatturato raggiunge quota 1,8 miliardi di euro, in aumento dell’1,8% rispetto all’anno precedente. La holding che raggruppa le attività italiane del gruppo registra inoltre un utile d’esercizio pari a 202,4 milioni di euro, in crescita rispetto ai 168,7 milioni del 2024. I bilanci civilistici approvati dalle società italiane confermano il ruolo centrale del Paese all’interno della strategia industriale Ferrero. Nell’ultimo esercizio sono stati destinati 108 milioni di euro di nuovi investimenti ai quattro poli produttivi – Alba, Pozzuolo Martesana, Sant’Angelo dei Lombardi e Balvano – a sostegno della capacità produttiva e della competitività, garantendo al contempo la sostanziale stabilità degli organici. Guardando a un orizzonte più lungo, negli ultimi dieci anni la Ferrero ha investito 1,4 miliardi di euro solo in Italia, a conferma di una presenza radicata e di una visione di lungo periodo sul territorio nazionale. Secondo quanto riportato in nota della società pubblicata dall'Ansa, Ferrero e le quattro controllate italiane hanno continuato a dare priorità alle risorse umane e ai valori di sostenibilità e responsabilità sociale d’impresa, che rappresentano da sempre i cardini della cultura aziendale. Sul fronte del lavoro, l’organico medio dell’esercizio 2024-2025, considerando Ferrero Spa e le controllate, si attesta a 6.992 persone, in linea con l’anno precedente. Al 31 agosto 2025, il dato “puntuale” degli occupati sale a 7.754 addetti. Il periodo si chiude anche con un avvicendamento ai vertici: il consiglio di amministrazione della capogruppo ha nominato il nuovo presidente. Bartolomeo Salomone, giunto al limite d’età dopo sei anni alla guida della Ferrero, lascia l’incarico e viene sostituito da Massimo Micieli. Il nuovo cda risulta così composto: Gian Mauro Perrone, Fabrizio Gavelli, Matteo Ravera e Paolo Vertemati, oltre al neo presidente Micieli, chiamati a guidare la prossima fase di crescita del gruppo in Italia.

La Ferrero Commerciale Italia chiude l’esercizio al 31 agosto 2025 con conti in progresso: il fatturato raggiunge quota 1,8 miliardi di euro, in aumento dell’1,8% rispetto all’anno precedente. La holding che raggruppa le attività italiane del gruppo registra inoltre un utile d’esercizio pari a 202,4 milioni di euro, in crescita rispetto ai 168,7 milioni del 2024.

I bilanci civilistici approvati dalle società italiane confermano il ruolo centrale del Paese all’interno della strategia industriale Ferrero. Nell’ultimo esercizio sono stati destinati 108 milioni di euro di nuovi investimenti ai quattro poli produttivi – Alba, Pozzuolo Martesana, Sant’Angelo dei Lombardi e Balvano – a sostegno della capacità produttiva e della competitività, garantendo al contempo la sostanziale stabilità degli organici.

Guardando a un orizzonte più lungo, negli ultimi dieci anni la Ferrero ha investito 1,4 miliardi di euro solo in Italia, a conferma di una presenza radicata e di una visione di lungo periodo sul territorio nazionale.

Secondo quanto riportato in nota della società pubblicata dall'Ansa, Ferrero e le quattro controllate italiane hanno continuato a dare priorità alle risorse umane e ai valori di sostenibilità e responsabilità sociale d’impresa, che rappresentano da sempre i cardini della cultura aziendale.

Sul fronte del lavoro, l’organico medio dell’esercizio 2024-2025, considerando Ferrero Spa e le controllate, si attesta a 6.992 persone, in linea con l’anno precedente. Al 31 agosto 2025, il dato “puntuale” degli occupati sale a 7.754 addetti.

Il periodo si chiude anche con un avvicendamento ai vertici: il consiglio di amministrazione della capogruppo ha nominato il nuovo presidente. Bartolomeo Salomone, giunto al limite d’età dopo sei anni alla guida della Ferrero, lascia l’incarico e viene sostituito da Massimo Micieli.

Il nuovo cda risulta così composto: Gian Mauro Perrone, Fabrizio Gavelli, Matteo Ravera e Paolo Vertemati, oltre al neo presidente Micieli, chiamati a guidare la prossima fase di crescita del gruppo in Italia.