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11 Luglio 2025 - 08:47
Il presidente APAM, Armando Erbì.
Venerdì 18 luglio è stata indetta la prima seduta del nuovo Consiglio delle Aree Protette Alpi Marittime, sotto la guida di Armando Erbì, recentemente designato martedì 4 luglio mediante Decreto del presidente della Giunta regionale. L'incontro avrà luogo alle ore 17 presso la sede operativa situata a Chiusa di Pesio e avrà l'obiettivo di ratificare i membri del Consiglio dell'Ente: Ivo Alberti, Livio Piumatto, Piermario Giordano (rappresentante del Comune di Entracque), Michele Panero (rappresentante del Comune di Valdieri) e Bruno Gallino (in rappresentanza delle associazioni ambientaliste). Il rappresentante delle associazioni agricole verrà successivamente nominato, una volta designato. Durante la seduta, il Consiglio provvederà all'elezione del vice presidente dell'Ente. Altri punti all'ordine del giorno includono la nomina del rappresentante del Consiglio nella Commissione di gestione "Marchio Qualità APAM", l'approvazione della Variazione di Bilancio n. 6 del Bilancio di Previsione 2025/2027 e le comunicazioni del Presidente. In vista del Consiglio, che rappresenta il primo autentico appuntamento istituzionale del nuovo mandato amministrativo, appena nominato, Erbì ha già intrapreso i primi incontri ufficiali con i diciassette sindaci della Comunità delle Aree Protette, tra cui Claudio Baudino di Chiusa di Pesio, Guido Giordana di Valdieri e Massimiliano Romano di Camerana. Nelle prossime settimane, il nuovo presidente prevede di fissare appuntamenti con gli altri primi cittadini e con i rappresentanti delle associazioni locali. Armando Erbì ha dichiarato: Sento con grande senso di responsabilità e motivazione il ruolo che mi è stato affidato. Le Aree Protette delle Alpi Marittime rappresentano un patrimonio inestimabile di natura, cultura e comunità: la nostra sfida sarà quella di coniugare la tutela dell'ambiente con lo sviluppo sostenibile del territorio. Desidero esprimere la mia gratitudine al presidente Alberto Cirio, agli assessori regionali Paolo Bongioanni e Marco Gallo, oltre che a tutti gli amministratori locali – sindaci e presidenti delle Unioni montane – che hanno voluto accordarmi la loro fiducia. Inoltre, ringrazio il Presidente uscente e il suo Consiglio per il lavoro svolto nel precedente mandato. Il confronto con i sindaci e con gli attori locali sarà il fondamento per definire insieme le priorità del nuovo mandato: un percorso partecipato, basato sull'ascolto e sulla condivisione, per rafforzare l'identità del nostro Ente e il legame con chi vive e opera in questi territori.
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