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Il "Libro bianco della montagna" apre il Salone dedicato alle terre alte

Due giorni di incontri e presentazioni letterarie, il 19 e 20 luglio

Il libro della montagna apre il Festival letterario di Frabosa Sottana

È stata inaugurata questa mattina, sabato 19 luglio, l'undicesima edizione del salone del libro di montagna di Frabosa Sottana. La manifestazione, organizzata dall'Associazione Valle Maudagna presieduta da Gianni Dulbecco, da più di un decennio porta a Frabosa autori e ricercatori, con l'intento di presentare una piccola panoramica dell'editoria uscita nell'anno dedicata alle terre alte. Di converso, quindi, il salone rappresenta uno specchio del dibattito e dei temi di attualità della montagna, oltre che un luogo per conoscere nuovi titoli e nuove storie che raccontano le nostre valli.

Dopo il taglio del nastro la rassegna si è aperta con una relazione del professor Luca Giupponi, dell'università della montagna di Edolo in provincia di Brescia.

In apertura, il presidente dell'Ass. Valle Maudagna ha dato il benvenuto ai presenti, sottolineando anche, tra le caratteristiche di questa edizione del salone, la presenza numerosa di autrici in cartellone.

Sono poi intervenuti per portare il saluto istituzionale il sindaco di Frabosa Sottana, Adriano Bertolino, l'assessore alla montagna del comune di Cuneo, Sara Tomatis, Marina Perotti ed Elvio Chiecchio in rappresentanza della Fondazione CRC.

Giupponi ha introdotto l'Unimont di Edolo e illustrato i contenuti del libro bianco della montagna, messo a punto e presentato alla giornata internazionale della montagna organizzata dal ministero nelle due Frabose.

"La montagna dovrà affrontare numerose sfide: ambientali, sociali, economiche e di governance" la sintesi del professore 

Il lavoro di ricerca ha preso due anni, il 2022-2024. Si analizzano dati che vanno dal 2012 al 2022 ed ha coinvolto un gruppo di lavoro di numerosi autori.

L'ultimo capitolo del libro presenta alcune proposte di intervento per il futuro.

Il libro distingue l'analisi rispetto a tre tipologie di Comuni: Comuni montani, non montani, capoluoghi di regione.

Tra le curiosità esaminate anche le precedenti leggi relative alla montagna che ha classificato come montani anche comuni che non facevano parte di quel territorio. Ad esempio, tecnicamente, Roma era classificata come comune di montagna secondo questi obsoleti criteri. Il libro bianco classifica invece come montani solo il 35% dei comuni italiani (anche se non c è ancora un valore legale per questa classificazione. Tuttavia è quella su cui è stato fondato il lavoro di ricerca. "Sarà un punto di partenza per calibrare meglio gli interventi destinati alla montagna").

La chiave per garantire il futuro della montagna non passa per l'enfasi sullo "svantaggio" imprenditoriale ma su strategie per favorire la formazione e la permanenza dei giovani sui territori, garantendo un reddito adeguato. La sfida della governance pubblica passa anche dalla costituzione di un tavolo che analizzi i dati e riesca a coordinare politiche efficaci 

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