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20 Luglio 2025 - 08:10
Non solo produttività e sicurezza: oggi il vero valore aggiunto delle aziende si misura anche in salute. E in Piemonte sono già 115 le imprese che hanno scelto di mettersi in gioco, ottenendo il riconoscimento di “Luogo di lavoro che promuove salute” per il 2024. Una certificazione che non è solo un bollino, ma il segno concreto di un impegno verso i lavoratori – e verso un modello di impresa più sostenibile, umano ed efficace.
I dati arrivano dalla Regione Piemonte, che ha appena pubblicato sul proprio sito l’elenco aggiornato delle aziende aderenti alla rete WHP – Workplace Health Promotion. Il progetto, ispirato al modello dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, promuove l’adozione di stili di vita sani nei contesti professionali: dalla promozione dell’attività fisica alla lotta al fumo, fino al benessere mentale e sociale.
Nel 2024, le aziende coinvolte hanno messo in campo iniziative concrete che hanno raggiunto oltre 31.000 lavoratori. I settori più rappresentati? Metalmeccanica (27%) ed edilizia (25%), ma ci sono adesioni trasversali anche da altri comparti.
Chi aderisce al programma non solo promuove la salute dei propri dipendenti, ma può anche ottenere benefici concreti: formazione gratuita, maggiore coesione interna, riduzione di assenteismo e infortuni, vantaggi fiscali grazie allo sconto INAIL per la prevenzione. Un buon affare, sotto ogni punto di vista.
E non è un caso che il 57% delle aziende aderenti siano medie o grandi imprese. Ma cresce anche la partecipazione delle micro e piccole imprese, alle quali è dedicato un percorso su misura, più snello ma altrettanto efficace.
Per sostenere chi aderisce, la Regione ha attivato un corso online base WHP, che ha già formato circa 300 referenti aziendali, e ne ha previsti altri, più avanzati, per il 2025. Le aziende hanno avviato azioni su diversi fronti: alimentazione salutare, benessere osteoarticolare, mobilità attiva, prevenzione delle dipendenze, promozione del benessere personale e sociale.
Un percorso che non si esaurisce in qualche cartellone motivazionale in bacheca, ma che entra davvero nella cultura aziendale. E che può diventare un modello replicabile anche altrove.
Tutte le aziende – pubbliche o private – in regola con la normativa sulla sicurezza, l’ambiente e gli oneri contributivi possono aderire alla rete, su base volontaria, contattando la propria ASL di riferimento.
Chi partecipa riceve il riconoscimento ufficiale e viene iscritto nell’albo annuale regionale.
Scopri l’elenco completo delle aziende “salutiste” del Piemonte 2024
Consulta l’elenco ufficiale sul sito della Regione
Per approfondire il progetto WHP:
Vai alla pagina dedicata della Regione Piemonte
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