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È Gioele Fortina l'escursionista saviglianese tragicamente scomparso a Demonte

Il ventunenne non ha fatto ritorno a casa dopo un'escursione al Vallone d'Arma. Dopo l'allarme dei familiari le ricerche e il tragico ritrovamento

È Gioele Fortina l'escursionista saviglianese tragicamente scomparso a Demonte

Il ragazzo era Gioele Fortina, aveva 21 anni ed era originario di Pinerolo. L'allarme era scattato poco dopo la mezzanotte: dopo un primo tentativo di trovarlo in notturna si erano riprese le ricerche all'alba, con l'intervento del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese, del Soccorso alpino della Guardia di Finanza e dei Vigili del Fuoco. Una squadra mista ha poi individuato la salma alla base di un salto di roccia. Presumibilmente, l'uomo ha messo un piede in fallo mentre percorreva un pendio scosceso ed è precipitato. Il decesso è stato constatato da un medico del Soccorso alpino civile, il corpo è stato recuperato dai Vigili del Fuoco a mezzo di elicottero.

Appassionato di fiori, Cortina collaborava con un coltivatore di lavanda. Era amante delle escursioni in solitaria, un elemento che ha contribuito a far scoprire più tardivamente la sua scomparsa.

Fortina lascia la mamma Chiara, il papà Teo, le sorelle Gloria, Marta e il fratello Marco, con parenti tutti.

I funerali saranno celebrati il 25 luglio alle ore 11 al Monastero di Pra' d'Mill a Bagnolo Piemonte. 

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