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21 Luglio 2025 - 16:31
Si è svolta con grande successo domenica 20 luglio l’edizione 2025 della camminata storico-gastronomica di Valcasotto, che ha registrato il tutto esaurito già nella mattinata di venerdì, a testimonianza dell’interesse crescente per un evento capace di fondere insieme conoscenza del territorio, immersione nella natura e sapori autentici della tradizione.
Il percorso ad anello di circa sette chilometri ha condotto i partecipanti dalla borgata Ghirardi fino a Tagliante, scrigno architettonico dell’Alta Val Casotto, per poi far ritorno alla partenza, dove è stato servito il pranzo sotto il tendone. Guidati dalla voce esperta della guida naturalistica Simone Rossi, gli escursionisti hanno potuto scoprire l’ambiente montano, attraversando faggete, castagneti e antiche vie di collegamento tra le borgate, in un percorso che ha unito approfondimenti paesaggistici e storici a momenti conviviali.
Particolarmente apprezzata la sosta alla borgata Tagliante, con la visita all’antico seccatoio trasformato in museo della memoria da Sergio Blengini, e al magazzino con il suggestivo tetto in paglia di segale intrecciata, raro esempio di recupero filologico dell’edilizia alpina. Interventi che raccontano l’ingegno e l’identità delle comunità contadine di montagna.
A concludere la giornata, un pranzo tematico che ha conquistato i palati con piatti della tradizione locale: grano saraceno, Casutin Occelli, ravioli di ricotta e spinaci, roast-beef in salsa piemontese e crostata con marmellata di mirtilli e gelato artigianali, tutto accompagnato da vini del territorio.
«È stata una giornata intensa e partecipata - commenta Alessandro Briatore, presidente dell’Associazione Amici di Valcasotto -. Siamo orgogliosi del risultato ottenuto, anche se organizzare manifestazioni di questo tipo diventa ogni anno più complesso. I mezzi sono pochi e i volontari non sono mai abbastanza, ma vedere l’entusiasmo dei partecipanti e ricevere i loro ringraziamenti ripaga ogni sforzo. Abbiamo fatto vivere il nostro paese, con le sue borgate e le sue eccellenze, a 360 gradi: camminando, osservando, gustando e respirando la natura selvaggia di questi luoghi. Il gruppo di volontari è stato eccezionale: unito, appassionato e generoso. A loro va il mio più sentito ringraziamento, così come a tutti coloro che hanno partecipato con rispetto, curiosità e spirito di scoperta».
Briatore ha voluto rivolgere un ringraziamento speciale a Sergio Blengini e a sua moglie Teresa Ratto, originaria di Valcasotto, per l’eccezionale disponibilità e per aver accolto i partecipanti nella loro abitazione. Durante la sosta a Tagliante, infatti, sono stati aperti e illustrati con passione il seccatoio, la sella e persino l’antico forno comunitario, acceso appositamente per l’occasione. «Il loro impegno - sottolinea - non è solo prezioso, è fondamentale: sta garantendo la sopravvivenza della borgata e il ricordo delle fatiche delle persone che l’hanno vissuta nei secoli. A loro va il ringraziamento sincero da parte di tutta la comunità».
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