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Birra fatta in casa: su 100 partecipanti, la migliore è quella di Fabrizio Gandolfi

Nel week-end, il birrificio Baladin ha festeggiato il suo 39º compleanno, con una tappa del campionato nazionale di homebrewing

Birra fatta in casa: su 100 partecipanti, la migliore è quella di Fabrizio Gandolfi

Il team Baladin e giuria della tappa nazionale di Piozzo

Si è concluso con entusiasmo e grande partecipazione l’atteso weekend di festa al Baladin Open Garden di Piozzo, che ha ospitato la tappa estiva del concorso nazionale di homebrewing “Una birra per l’Estate 2025”, promosso dal Movimento Birrario Italiano. L’evento, che ha unito musica, convivialità e naturalmente birra artigianale, è stato anche l’occasione per celebrare il 39° anniversario del birrificio Baladin, fondato da Teo Musso nel 1986.

La giornata clou, domenica 20 luglio, ha visto sfidarsi gli homebrewer, con la presenza di circa 100 birre artigianali fatte in casa, prodotte da appassionati provenienti da tutta Italia. Una giuria composta da esperti del settore, italiani e internazionali, ha avuto il difficile compito di selezionare i migliori prodotti in gara.

A trionfare è stato Fabrizio Gandolfi, che ha conquistato il primo posto nella tappa di Piozzo grazie alla qualità e originalità della sua birra, distinguendosi tra decine di concorrenti per equilibrio, aromi e capacità tecnica. Una vittoria importante, che lo proietta tra i favoriti per la fase finale del campionato nazionale.


Il vincitore della tappa di Piozzo 2025, Fabrizio Gandolfi

Il weekend era iniziato sabato 19 luglio con il travolgente concerto gratuito dei The Kings of Blues, un supergruppo di musicisti blues di fama mondiale: Tony Coleman, Russell Jackson, Waldo Weathers, Vasti Jackson e Kenny "Blues Boss" Wayne, che hanno scaldato il pubblico con un’esibizione intensa e coinvolgente.

Nel corso delle due giornate, i visitatori hanno potuto partecipare a visite guidate al birrificio, degustare un’ampia selezione di birre Baladin e assaggiare in anteprima Open 2025, una Best Bitter tutta italiana, frutto della collaborazione con Simone Pennesi, vincitore del campionato di homebrewing 2024. Grande attenzione è stata riservata anche al progetto Open Hub, che riunisce Baladin e altri cinque birrifici artigianali in uno stabilimento condiviso dedicato alla sperimentazione.

L’appuntamento di Piozzo si conferma così non solo come un’occasione di festa, ma anche come un momento importante per valorizzare la cultura della birra artigianale e la passione di chi la produce, anche a livello casalingo. E ora, occhi puntati sulle prossime tappe del campionato, in attesa della finalissima.

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