ultime notizie
29 Luglio 2025 - 09:25
Pubblichiamo di seguito, l'intervento di un associato del Consorzio irriguo "La Piozza", arrivato via mail alla nostra redazione nella giornata di ieri, 28 luglio.
Recentemente è stato recapitato agli utenti del Consorzio irriguo bealera “La Piozza” un avviso di pagamento quale “canone irrigazione 2025 straordinario” pari all’incirca ad euro 60 a giornata.
Come viene precisato nella missiva, l’incasso sarà destinato a fronteggiare la perdita d’esercizio 2024 attestante ad euro 51.154,18 come risulta dal consuntivo.
Passivo formato da arretrati da pagare per stipendi e compensi al personale amministrativo e di controllo. Tale perdita è maturata a seguito di un intervento straordinario effettuato nel 2016 che ha comportato un esborso di 120 mila euro, metà del quale è stato pagato con la concessione di un mutuo bancario con rate mensili che prevedono il pagamento di un interesse che nell’esercizio 2024 ammonta al 10%.
Ovviamente a carico degli utenti. Nulla si dice circa la manutenzione dei fossi/canali che era stata posta a carico degli utenti stessi con l’avviso di pagamento inviato nel febbraio 2025 per il pagamento del contributo ordinario previsto all’art. 10 dello statuto, pari a circa euro 68 a giornata. Praticamente nel 2025 andremo a pagare il doppio del costo del contributo annuo.
Mi preme sottolineare che un’attenta analisi del conto economico avrebbe dovuto indurre gli amministratori, sin dal 2017, ad effettuare un aumento minimo sul contributo ordinario che spalmato in alcuni anni avrebbe consentito di appianare il debito verso la banca ed evitare il formarsi della perdita d’esercizio di cui si fa cenno.
Gli utenti avrebbero così potuto gestire in modo più equilibrato quel minimo aumento, in particolare nei rapporti tra concedente il terreno irriguo ed affittuario. Con il mercato attuale, invece, sia gli affitti che il prodotto scontano prezzi minimi; talchè si può dedurre che con il canone d’affitto del terreno nel 2025 probabilmente molti proprietari non potranno coprire l’intero contributo richiesto dal Consorzio irriguo, nonché l’Imu e le imposte erariali gravanti sul terreno stesso.
Inoltre, dobbiamo rimarcare che in questi anni la siccità morde i terreni, mentre i turni di irrigazione si riducono sempre di più, così come la scarsità d’acqua, creando malcontento tra gli utenti".
Edicola digitale
Versione web de L'"Unione Monregalese", settimanale cattolico di informazione, notizie ed opinioni di Mondovì. Iscr. n°8 Reg. Canc. Trib. di Mondovì del 05-04-1951.
Direttore Responsabile Corrado Avagnina.
Edito da CEM - Cooperativa Editrice Monregalese Piazza S. Maria Maggiore, 6 - 12084 Mondovì - Tel. 0174 552900 - P.Iva: 01654260049
Registro delle Imprese di Cuneo n. 01654260049
Albo Società Cooperative n. A118893
Capitale Sociale € 25.768,00 i.v.
L’Unione Monregalese percepisce i contributi pubblici all’editoria. Tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale. Amministrazione trasparente: pubblicazione dei contributi pubblici, importo lordo contributo editoria anno 2022 euro 363.048,48 come da decreto della Presidenza Consiglio Ministri del 5.12.23
Oltre a quanto evidenziato in Nota Integrativa si evidenzia che gli aiuti di Stato e gli aiuti de minimis ricevuti dalla società sono contenuti nel Registro nazionale degli aiuti di stato di cui all'art. 52 della L. 234/2012 a cui si rinvia e consultabile a questo link