Sanità pubblica, il Piemonte accelera: oltre 1.800 nuove assunzioni

Si è tenuta oggi nella Sala Giunta del Grattacielo Piemonte la nuova seduta dell’Osservatorio regionale sulle assunzioni del personale sanitario, con la partecipazione del presidente della Regione Alberto Cirio, dell’assessore alla Sanità Federico Riboldi, e dei rappresentanti sindacali di FP Cgil, Cisl FP, Uil FPL, Fials, Nursind e Nursind UP.

Durante l’incontro è stato fatto il punto sull’andamento delle assunzioni sanitarie:

«Con le 1.842 unità di personale in più al 30 giugno, il traguardo di incrementare di 2.000 dipendenti il comparto sanitario della nostra Regione che ci eravamo prefissati nel 2023 si sta avvicinando. Un risultato importante, soprattutto se si pensa che dal 2019 parliamo di un incremento di oltre 4.300 unità», hanno dichiarato Cirio e Riboldi.

Secondo i dati presentati, entro il primo semestre 2025 è già stato raggiunto il 90% dell’obiettivo per il personale del comparto (1.348 unità) e il 99% per la dirigenza (494 unità), al netto del turn over. Di questi, l’84% delle nuove assunzioni extra turn over sono a tempo indeterminato, una percentuale che per il personale del comparto sale al 97%.

Un ruolo decisivo lo stanno giocando i processi di internalizzazione aziendale concordati con i sindacati. Questi interventi hanno già portato a 581 assunzioni e un risparmio del 25% sui costi, pari a oltre 9 milioni di euro, con una previsione di 765 unità internalizzate a fine anno e un risparmio strutturale annuo superiore ai 40 milioni di euro.

«Il lavoro svolto fin qui è stato molto e ringraziamo le organizzazioni di comparto e le Aziende Sanitarie per l’impegno comune nel raggiungere il risultato. Da parte nostra proseguiremo, in uno spirito di piena collaborazione, a superare le criticità oggettive che la sanità pubblica deve affrontare quotidianamente. Con la giusta determinazione stiamo raccogliendo i frutti di anni intensi di lavoro», hanno evidenziato Cirio e Riboldi.

Tra le azioni future, è prevista l’ulteriore pubblicazione di concorsi tramite Azienda Zero, già avviata, per proseguire nel rafforzamento dell’organico. L’obiettivo dichiarato è chiaro:

«Solo investendo nei professionisti e nelle persone potremo rilanciare la sanità piemontese».

Un altro tema chiave sarà la richiesta al Ministero dell’Economia e delle Finanze di escludere le internazionalizzazioni dal tetto di spesa per il personale sanitario, considerati i risparmi che generano.

«In questo modo potremo liberare ulteriori risorse per nuove assunzioni a supporto della sanità pubblica», hanno sottolineato Cirio e Riboldi.

Durante la seduta è stato infine affrontato un aggiornamento specifico sulla situazione dell’AOU Città della Salute e della Scienza di Torino, con il commissario Thomas Schael, mentre è stata indicata la seconda metà di settembre come data per la prossima riunione dell’Osservatorio.