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Il raduno intersezionale degli Alpini a Chiusa di Pesio

Mattinata dedicata alle Penne Nere in paese, con la sfilata e la deposizione delle corone commemorative. Ieri la gara podistica e la polentata

Il raduno intersezionale degli Alpini a Chiusa di Pesio

Ha raggiunto stamattina il suo culmine la due giorni del Raduno intersezionale degli Alpini a Chiusa di Pesio, alla sua 52ª edizione. Una due giorni tutta dedicata alle Penne nere che si è aperta nel pomeriggio con la manifestazione podistica intitolata alla memoria della Cuneense, organizzata in collaborazione con la Pam. Poi a serata la polentata nell'area verde di via Mondovì, stesso luogo dove, stamattina, si è tenuto il ritrovo, la colazione e il successivo alzabandiera prima dei saluti istituzionali e delle deposizioni delle corone commemorative. Il capogruppo chiusano, Carlo Ellena, ha dato il benvenuto ai presenti ed ha ringraziato tutti i volontari che si sono adoperati per l'organizzazione della manifestazione. «Stiamo attraversando un periodo difficile che porta a una perdita di valori che dobbiamo invece trasmettere ai giovani. Solo così potremmo trasmettere e farci garanti di pace. Finchè portiamo il cappello sulla testa verremo a onorare le lapidi che ci ricorderanno anche l'importanza di garantire la pace e star lontano dalle guerre». Presente anche il presidente del Parco Alpi Marittime, Armando Erbì, oltre a numerosi sindaci e autorità del territorio e, naturalmente, al sindaco di Chiusa di Pesio, Claudio Baudino, che ha preso la parola per salutare i convenuti.

«Il Gruppo degli Alpini di Chiusa di Pesio ha lavorato moltissimo per organizzare questa manifestazione – ha detto il sindaco – grazie anche a Ellena, da poco riconfermato capogruppo. La nostra area verde ospita in modo magnifico gli Alpini e tutti voi. Questi raduni sono momenti importanti e dobbiamo portarceli dentro al cuore tutti i giorni. Il mondo cambia, bisogna guardare al futuro. Gli Alpini negli anni sono calati di numero ma non per questo è venuta meno l'importanza che ricoprono nella nostra società, dobbiamo tenere vive queste tradizioni che sono parte della nostra identità».

Ha chiuso i saluti istituzionali il vicepresidente della sezione Ana di Cuneo Marco Agnello, «Porto il saluto del presidente Davide Spedale e di tutti i consiglieri di Cuneo qua presenti, saluto i vessilli delle sezioni di Asti e Mondovì qui presenti».

Al termine della cerimonia il corteo degli Alpini si è mosso attraverso il paese per raggiungere il monumento ai caduti per la deposizione della Corona memoriale.

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