Riscaldamento nella Chiesa, s’attende il nulla osta della Soprintendenza

«Scusi don, … ma a luglio, non dovevano iniziare i lavori per il nuovo riscaldamento?». Si apre così l’intervento di don Domenico Prandi, parroco di Carrù, sull’ultimo bollettino parrocchiale per fare il punto della situazione sui lavori che permetteranno la riattivazione dell’impianto di riscaldamento nella chiesa Parrocchiale.

L’accordo tra la Parrocchia e la Syrma, la ditta trevigiana specializzata in questo tipo di interventi nelle chiese e luoghi di culto, è stato raggiunto, ma si è in attesa del nulla osta della Soprintendenza. «Stiamo regolarmente ed insistentemente sollecitando, ma a tutt’oggi non ci sono segnali né in positivo né in negativo. Oltre tutto per accedere ai vari bandi e inoltrare richiesta di finanziamento ai diversi enti, occorre il nulla osta. Questo vuol dire che, anche dal punto di vista finanziario, siamo bloccati; nell’impossibilità di stilare un piano finanziario definitivo».

In chiusura, una buona notizia: «La Bcc Alpi Marittime ha deliberato l’erogazione di un contributo straordinario di 40.000 euro per l’impianto di riscaldamento. L’installazione del nuovo sistema di riscaldamento, che sostituisca quello precedente non più a norma, consiste nella posa di pedane riscaldate sotto i banchi. Il costo complessivo dell’opera è di circa 120mila euro. La speranza è che la situazione possa sbloccarsi entro l’inverno, per evitare il disguido dello scorso anno.»