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Un abbraccio tra Italia e Francia: la celebrazione di dieci anni di amicizia ed emozioni

Alla patronale di Chiusa di Pesio la nuova firma del gemellaggio tra Chiusa di Pesio e Cuges Les Pins, nel segno dell'amicizia e nel ricordo di Andreino Ponzo e Henri Percival

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Nel tardo pomeriggio di venerdì 29 agosto Chiusa di Pesio ha inaugurato la propria festa patronale: Ciusa duvarta proporrà tre giornate di eventi, feste e divertimento nel cuore del paese, che culmineranno domenica con la fiera mercatale, con stand di artigianato locale, prodotti enogastronomici e agricoli a Km 0, antiquariato, hobbistica e collezionismo. Nel corso della giornata non mancheranno eventi ed attrazioni. 

La tre giorni è stata inaugurata con un momento particolarmente significativo: la celebrazione dei dieci anni di gemellaggio con Cuges les Pins, Comune francese. Il patto d'amicizia è stato nuovamente suggellato, con una firma da parte delle Amministrazioni comunali intervenute. Nel dare il benvenuto a tutti i presenti, e in particolare alla delegazione francese, il sindaco di Chiusa di Pesio, insieme al presidente della Pro loco, ha voluto ringraziare tutti i volontari che hanno lavorato per consentire l'organizzazione della festa. «Il momento della celebrazione ufficiale dei 10 anni del gemellaggio con Cuges Les Pins ricorda l'amicizia tra i nostri due paesi e tra l'Italia e la Francia. Un po' di mesi fa abbiamo tenuto momento analogo a Cuges, con questa Patronale siamo orgogliosi di ricevere gli amici francesi e tutta la delegazione che sarà in paese questo weekend». Hanno presenziato anche l'ex sindaco di Chiusa di Pesio, Sergio Bussi, e il presidente dell'Ente Parco Alpi Marittime, Armando Erbì.

«Finalmente il 29 agosto 2015 con l'allora sindaco Sergio Bussi e l'attuale sindaco di Chiusa Bernard Destrost siamo arrivati alla sigla iniziale – ricorda Margherita Ferrero – abbiamo avuto tanti momenti belli e anche frangenti tristi. Non abbiamo potuto festeggiare il quinto anniversario a causa del covid, ma recuperiamo oggi. Vorrei ricordare le persone che si sono spese nel portare avanti questo gemellaggio, ricordando quelli che purtroppo non ci sono più».

«Sono passati dieci anni dalla firma di questo patto – ha detto il sindaco di Cuges Les Pins, Bernard Destrost –, dieci anni di sincera amicizia, preziosi scambi e forti emozioni. Questo non è solo un atto amministrativo: è un incontro tra due comunità e due popoli, malgrado la diversità della lingua, che si trovano in un'amicizia fraterna, sincera e durevole».  È intervenuto anche l'ex sindaco di Cuges Les Pins, Giles Aicardi, che nel suo discorso ha voluto ricordare in particolare due figure oggi scomparse: Henri Percival e Andreino Ponzo. «Abbiamo cominciato questa cooperazione quindici anni fa. Sfortunatamente alcuni che hanno cominciato quindici anni fa con noi non ci sono più: Henri Percival, la cui famiglia era originaria di Roccaforte, che ci ha accompagnato nel primo sopralluogo che avevamo fatto e che era entusiasta di questa idea; e Andreino Ponzo. Penso che dovremo fare un applauso per loro».

Il momento di festa si è concluso con i ragazzi dell'Istituto comprensivo di Chiusa di Pesio, accompagnati dalle insegnanti e dalla dirigente Renata Varrone, che hanno offerto un omaggio realizzato da loro a tutti i presenti ed esposto una loro creazione in omaggio all'amicizia tra i due paesi. La Banda "Vallauri" ha eseguito gli inni di entrambi i paesi.

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