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Partenze da Chiusa di Pesio e da Peveragno per la Carovana della Pace 2025

L'iniziativa contro la guerra culminerà a Boves, con l'orazione civile di Gad Lerner, il 21 settembre

Partenze da Chiusa di Pesio e da Peveragno per la Carovana della Pace 2025

La Carovana della pace, evento nato per celebrare la pace e rendere attuale la memoria della prima strage nazifascista in Italia, avvenuta il 19 settembre 1943 a Boves, costata la vita a 21 persone e con l’incendio di 350 case, è arrivata alla sua diciannovesima edizione e nel 2025 ha come tema: “Disarmare le menti e le mani”. Domenica 21 settembre, proprio il giorno in cui si celebra la Giornata internazionale per la pace voluta dall’ONU, con partenza da Cuneo alle 13.30 (Monumento alla Resistenza), da Chiusa Pesio alle 12.30 (Monumento ai Caduti), da Peveragno alle 13.45 (Piazza XXX Martiri), da Borgo San Dalmazzo alle 14 (Memoriale della deportazione), animati cortei si incammineranno verso Boves al grido di “Mai più guerra”. Dopo essersi incontrati presso la rotonda “Monumento alla Calder”, insieme raggiungeranno verso le 16 la centrale piazza Italia in Boves, dove l’orazione principale sarà tenuta da Gad Lerner, giornalista. Insieme a lui saranno presenti  John Mpaliza (attivista di origine congolese), don Mattia Ferrari (cappellano di Mediterranea Saving Humans), Aurelio Gazzera (missionario) che avranno nel frattempo animato i percorsi della Carovana. Un giorno qualcuno disse: “L’uomo ha sempre organizzato la guerra, è arrivata l’ora di organizzare la pace”. “Non crediamo sia utopia - dicono gli organizzatori che sono realtà del mondo ecclesiale e sociale a Cuneo e da Fossano -, ma siamo consapevoli che sarà frutto di un lungo cammino e di tanto lavoro, già iniziato da tempo, e ora sempre di più sulle spalle di tante persone ‘artigiani di pace’. Un impegno che vogliamo assumerci e che in fondo già portiamo avanti, nelle organizzazioni e nei tanti gruppi che hanno aderito alla Carovana. Lo vogliamo assumere per tutte le vittime e per tutti i popoli convolti nelle guerre e nei conflitti, e in questo momento pensiamo in particolare al popolo palestinese, per la cui tragedia immane sentiamo indignazione e sofferenza profonde. Per questo un lungo programma, dal mese di maggio, inserito nella rassegna ‘Cuneo per la pace’, ci avvicina al 21 settembre. Saremo invitati a riflettere sulle guerre e sui conflitti di oggi e a formarci su come costruire un mondo di pace, attraverso mostre, esposizioni, dibattiti, marce, concerti, testimonianze, grazie ad artiste e artisti di oggi, a testimoni della nonviolenza di ieri e odierni. Ci rivolgeremo alle Istituzioni e alle nostre Amministrazioni facendo loro proposte concrete, come attivarsi perché ci siano nei nostri Comuni – dove non ci sono ancora – Assessorati alla Pace e che si facciano promotori della campagna Ministero della Pace: una scelta di Governo. Ci impegneremo a portare avanti e creare altre Scuole per la pace, percorsi di educazione alla nonviolenza, iniziative di mediazione nei conflitti locali, progetti di accoglienza che trasformino la paura dell’altro in opportunità di incontro. Vi aspettiamo ai vari eventi e soprattutto il 21 settembre per camminare affermando ad ogni passo la nostra volontà di pace e la nostra contrarietà ad ogni guerra ed alla disumanità che la guerra porta con sé. La pace si costruisce insieme”.

“Disarmare le menti e le mani”, TUTTE LE PARTENZE
“Disarmare le menti e le mani”. Domenica 21 settembre, proprio il giorno in cui si celebra la Giornata internazionale per la pace voluta dall’ONU, con partenza:

  • da Cuneo alle 13,30 (Monumento alla Resistenza),
  • da Chiusa Pesio alle 12,30 (Monumento ai Caduti),
  • da Peveragno alle 13,45 (Piazza XXX Martiri),
  • da Borgo San Dalmazzo alle 14 (Memoriale della deportazione),

animati cortei si incammineranno verso Boves al grido di “Mai più guerra”. Dopo essersi incontrati presso la rotonda del “Monumento”, insieme raggiungeranno verso le 16 la centrale piazza Italia in Boves.

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