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Mondovì, magia Illustrada

Edizione “da record” con il pubblico in estasi per i lavori di Rebecca Deutremer

Illustrada Dautremer

L'ospite di Illustrada 2025 era l'illustratrice Rebecca Dautremer

Un weekend da meraviglia a Mondovì Piazza: l’edizione 2025 di “Illustrada” si chiude col botto dopo due giorni da favola. Una valanga di pubblico che ha preso d’assalto gli stand in piazza Maggiore e le tre mostre al Museo della Ceramica: quelle di Alessia Iorno (autrice di “Sotto la pelliccia”), Ester Armanino (autrice di “Dolores e io”, Premio Gigante delle Langhe), ma soprattutto Rebecca Dautremer – illustratrice di livello mondiale, le cui opere hanno lasciato visitatori e appassionati a bocca aperta.

“Illustrada”, un festival nato “a piccoli passi” dalla forza di volontà di Cinzia Ghigliano, Marco Tomatis, Marco Somà e Beatrice Ledonne, ha realmente alzato l’asticella e fatto lo scatto in avanti.

Se nel 2024 la presenza di un ospite come Altan – l’autore della “Pimpa” – aveva suscitato un’enorme curiosità, nel 2025 il nome della Deutremer ha proiettato “Illustrada” all’attenzione degli amanti del mondo dei disegni d'autor. Illustratrice francese nota in tutto il mondo (basti dire che è la disegnatrice che ha realizzato le illustrazioni per il poster di Lucca Comics 2025), negli ultimi anni ha raggiunto livelli altissimi con i suoi albi sul coniglietto “Jacominus”.

Le tavole di Dautremer sono di un livello quasi incredibile: «Io lavoro esclusivamente a mano» precisa lei, in un’epoca in cui digital art e IA stanno spopolando e alterando lo scenario. E l’autrice si è rivelata di una disponibilità enorme, trascorrendo ore a firmare e autografare copie.

La soddisfazione era palpabile anche tra gli stand: le librerie hanno praticamente esaurito ogni copia in vendita degli albi della Dautremer, ma anche gli espositori (di qualità sempre più elevata) hanno potuto godere di un flusso costante di persone. Anche gli eventi serali di “sketch&drink” sono andati bene.

I numeri parlano di 1.200 ingressi al Museo della ceramica per le mostre: un dato superiore a qualsiasi edizione passata. Azzeccato anche il cambio di location: i giardini del Belvedere erano una cornice affascinante, ma piazza Maggiore ha consentito un utilizzo degli spazi ancora più funzionale.

Questo apre necessariamente qualche riflessione sul futuro dell’evento. “Illustrada” sta crescendo in qualità e quantità: e il fatto che la crescita sia costante lascia intendere che… non si fermerà qui. Stiamo parlando di un festival che, nel suo settore, rappresenta un’eccellenza e un unicum.

La città deve iniziare a tenerne conto, e non ci riferiamo solo all’Amministrazione comunale: non è la prima volta che durante una manifestazione, per esempio, si vedono locali chiusi, dando un’immagine non proprio eccezionale dell’ospitalità monregalese. Gli organizzatori della manifestazione stanno già pensando all’edizione 2026, la decima: fra un anno, tornerà la magia.

La nota degli organizzatori

Un’affluenza da record per la nona edizione del Festival Illustrada che si è tenuto in Piazza Maggiore a Mondovì (CN) dal 12 al 14 settembre. A trainare la folla, l’illustre ospite d’onore Rébecca Dautremer che nei giorni precedenti ha tenuto un workshop di illustrazione per aspiranti professionisti. Luogo cardine del festival è stato il Museo della Ceramica che durante il weekend ha registrato 1329 ingressi e che ha ospitato le mostre delle Illustratrici ospiti Rébecca Dautremer, Ester Armanino, vincitrice del premio Gigante delle Langhe per il miglior albo 2025, e Alessia Iorno, vincitrice della seconda edizione del concorso di Illustrada “Il mio primo libro di figure”. Ad animare la piazza, oltre 40 illustratori e illustratrici, che hanno messo in mostra le loro opere, e il salotto del libro gestito dai librai di due librerie indipendenti di Mondovì: Confabula e il Banco, i quali dichiarano che in soli due giorni sono stati acquistati oltre 300 albi illustrati. «Quest’anno più che mai, la cornice medievale di piazza Maggiore si è trasformata in un palcoscenico culturale a cielo aperto capace di trascendere i confini locali per farsi canto universale dell’illustrazione e della letteratura per ragazzi» il commento del sindaco, Luca Robaldo, dell’assessora alla Cultura, Francesca Botto, e dell’assessore alle Manifestazioni, Alessandro Terreno. «Merito di Illustrada e della sua lungimiranza, ma soprattutto di persone e professionisti che anno dopo anno sono riusciti a costruire una manifestazione unica nel suo genere, dove la ricerca dell’eccellenza qualitativa è diventata un elemento di attrazione intergenerazionale, nonché un volano turistico per l’intera città. Grazie all’associazione Illustrada, quindi, per un’edizione così entusiasmante culminata con la presenza di un’artista di fama internazionale quale Rébecca Dautremer: fin da ora, come Amministrazione comunale di una città storicamente definita “del libro”, non possiamo che supportare e accompagnare i futuri passi di un festival d’eccellenza di cui siamo fieri e orgogliosi». La squadra di Illustrada Associazione Culturale è già all’opera per pensare a una scoppiettante decima edizione che sperano possa essere ancora meglio di quella appena passata: l’asticella ormai è altissima.

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