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20 Settembre 2025 - 11:26
Riceviamo e pubblichiamo
Questa notte in Piemonte migliaia di famiglie con figli piccoli e piccolissimi sono state coinvolte nella ignobile lotteria del Bonus Vesta, il voucher per i bimbi 0-6 utile solo alla propaganda dell'assessore Marrone, che negli ultimi mesi ha passato il tempo a fare incontri pubblici (rigorosamente nella provincia di Torino, suo collegio elettorale) per magnificare questa sua trovata.
Riceviamo e pubblichiamo
La fiamma di Vesta si è spenta in mezz’ora. Complimenti al presidente Cirio e all’assessore Marrone per la lotteria farsa che hanno messo in scena stanotte, con migliaia di famiglie piemontesi che si sono collegate online per ricevere un aiuto economico dalla Regione Piemonte e avere un po’ di respiro nell’affrontare le spese per i propri figli, e invece sono rimaste totalmente a bocca asciutta.
A mezzanotte abbiamo fatto accesso al sito vestapiemonte.it per richiedere il voucher regionale dedicato alle famiglie con figli di età compresa tra 0 e 6 anni. Un “click day” ideato dall’esponente di Fratelli d’Italia per erogare i buoni secondo l’ordine di arrivo delle domande.
Appena un minuto dopo ci siamo ritrovati in coda con 34.388 persone davanti. Dopo soli 25 minuti, la piattaforma già evidenziava che era stato presentato un numero di domande pari a quelle finanziabili con il budget disponibile, 10 milioni di euro.
Era chiaro fin da subito che le risorse economiche stanziate dalla Giunta Cirio non sarebbero state sufficienti per coprire tutte le richieste. Come previsto il nome della misura, dai richiami nostalgici, era il problema minore. Presenteremo un’interrogazione in Consiglio regionale per chiedere come intendano rimediare a questo disastro, magari studiando una misura strutturale per garantire i sostegni a tutte le famiglie che ne hanno diritto.
Quella di stanotte è stata una brutta pagina per la politica piemontese. Non vogliamo più dover assistere a certe prese in giro.
Sarah Disabato, Alberto Unia, Pasquale Coluccio
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