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«Io, ricoverato all'Ospedale di Mondovì, curato con professionalità e umanità»

L'esperienza di un nostro lettore: «In un’epoca in cui si tende spesso a criticare ciò che non funziona, è altrettanto importante riconoscere e valorizzare ciò che funziona»

«Io, ricoverato all'Ospedale di Mondovì, curato con professionalità e umanità»

L'Ospedale di Mondovì

Pubblichiamo di seguito la lettera inviataci in redazione da un nostro lettore:

Vorrei condividere pubblicamente un’esperienza personale che mi ha profondamente colpito e che merita, a mio avviso, di essere raccontata.

Venerdì scorso, a seguito di un’accurata visita da parte del mio medico di famiglia, che ha saputo individuare con prontezza e competenza la natura del mio malessere, sono stato indirizzato al pronto soccorso dell’ospedale “Regina Montis Regalis” di Mondovì.

Nonostante la sala d’attesa fosse affollata, sono stato subito sottoposto al triage, dove il personale ha preso visione anche del referto del mio medico curante. Da lì in avanti, tutto si è svolto con una rapidità, un’organizzazione e una professionalità che mi hanno sinceramente colpito: visita chirurgica, esami diagnostici (raggi e TAC con contrasto), diagnosi precisa e immediato ricovero nel reparto di chirurgia “Long Surgery”, dove è iniziata senza indugi la terapia endovenosa.

Dopo cinque giorni di ricovero, sono stato dimesso con una terapia domiciliare e un percorso di esami di approfondimento già programmato per valutare un eventuale intervento.

Durante la mia permanenza in ospedale, mi sono ripromesso di scrivere queste righe per esprimere pubblicamente la mia più sincera gratitudine.

In un’epoca in cui si tende spesso a criticare ciò che non funziona, credo sia altrettanto importante riconoscere e valorizzare ciò che funziona, e nel mio caso posso dire con assoluta convinzione che la Sanità pubblica ha funzionato, eccome.

Non tutto può essere sempre immediato, e bisogna comprendere anche i tempi tecnici legati agli esami, alle diagnosi, alle urgenze. Ma ciò che ho visto è stato un sistema che lavora con competenza, umanità e grande impegno.

Desidero quindi ringraziare tutti coloro che ho incontrato in questi giorni: i medici, gli infermieri, gli OSS, il personale di reparto, la farmacia, le persone addette alle pulizie, fino a chi ogni giorno si occupa di servire i pasti. Ognuno ha svolto il proprio ruolo con attenzione, cura e, soprattutto, rispetto verso i pazienti.

In un momento per me non facile, ho sentito forte l’ascolto e la presenza di persone che fanno il loro lavoro con dedizione e cuore.

Grazie di cuore.

Una persona riconoscente

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