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Dopo 40 anni rivive la storica canzone simbolo del paese, scritta dal parroco

"Paese dei ricordi" è stata ripresa ora dalla Corale. Si potrà ascoltare domenica, durante la festa nel borgo antico

Dopo 40 anni rivive la storica canzone simbolo del paese, scritta dal parroco

Domenica 12 ottobre pomeriggio, durante l’esibizione della corale i “Gat Ross” di Farigliano per la "Festa dei Bergè" sulla piazza del castello a Rocca de' Baldi, tra gli abituali testi di repertorio, verrà proposto il canto: “Paese dei ricordi, Rocca mia”, composto negli anni ‘80 dal parroco di Rocca, don Adelchi Icardo (deceduto a novembre 1988), sulle note musicali di “Ho detto al sole”.

Il canto riflette con nostalgia la vita e le consuetudini degli abitanti del paese, con uno sguardo al passato medievale, tenendo conto delle meraviglie del creato che si susseguono durante il giorno, concludendo con un messaggio positivo che invita la gente, pure nelle scure ombre della sera, a cantare.

Si uniranno alla Corale le voci di tutte le persone giovani e non, residenti o nati a Rocca, come pure simpatizzanti, che intenderanno ricordare don Adelchi e tutti i cantori che non ci sono più, il cui organista era Francesco Calcagno, a 25 anni dalla sua morte. Si ringrazia di cuore l’Associazione “Amici di Rocca” che ha acconsentito a rispolverare lo spartito dopo 40 anni, nell’ambito della “Festa dei Bergé”, consentendo la registrazione ufficiale del canto, che viene così riproposto anche alle nuove generazioni, affinché d’ora in poi possa essere considerato il canto ufficiale del paese, da cantare in occasione di eventi e ricorrenze. Grazie anche al direttore della Corale, Fabrizio Peirone, e al corista roccadebaldese Bruno Mondino, per l’interessamento.

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