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09 Ottobre 2025 - 06:51
«A seguito di interlocuzioni avute con “Autostrada dei Fiori”, risulta una situazione di stallo sin dall’anno 2022. Non risultano né documentazione agli atti, né notizie degli organi di stampa della precedente Amministrazione richiamata nell’interrogazione, che evidenzino azioni o quant’altro per sbloccare la progettualità di tale intervento».
Con queste parole il sindaco di Ceva, Fabio Mottinelli, ha risposto all’interrogazione del consigliere comunale Paolo Marsilio, che aveva riacceso il dibattito sul tema della sicurezza lungo la Statale 28, in particolare nella zona dell’incrocio con l’uscita del casello dell’Autostrada A6, teatro di numerosi incidenti e per la quale era stata proposta l’idea di una rotatoria.
Nelle foto sopra e sotto, i rendering del progetto per la grande rotatoria al Casello A6 a Ceva fermo da tre anni.
Una risposta dai toni fermi, con la quale il primo cittadino ha provato a fare chiarezza su una vicenda che, a oggi, appare ancora bloccata dopo anni di attesa.
«Come Amministrazione in carica abbiamo raccolto informazioni sullo stato attuale delle progettualità in essere e bloccate da tempo, rotonda compresa, e ci siamo recati a Roma presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per svolgere un’azione politica congiunta con altri sindaci, consiglieri regionali e parlamentari del territorio, in particolare Monica Ciaburro, Claudio Sacchetto e Luciano Sciandra, in rappresentanza dei sindaci della Valle Tanaro, al fine di perorare la causa della Statale 28, notizia di cui era stato reso edotto anche il capogruppo di opposizione in Consiglio comunale, il consigliere Bezzone, che aveva presentato la medesima richiesta, ed al quale era stata fornita risposta nel mese di giugno».
Mottinelli sottolinea come, nonostante lo stallo ereditato, l’Amministrazione abbia avviato un percorso per riportare la Statale 28 al centro dell’attenzione dei livelli istituzionali superiori, coinvolgendo rappresentanti regionali e parlamentari del territorio.
«La nostra azione non solo ha portato i nostri interessi presso il Ministero attraverso il sottosegretario Iannone, che si è preso carico di quanto da noi esposto, ma ha portato addirittura, grazie all’opera congiunta, il Consiglio regionale ad approvare un ordine del giorno che impegna la Giunta a mettere in opera ogni azione utile con i livelli istituzionali superiori deputati a realizzarli, per arrivare ad inserire i necessari lavori di manutenzione straordinaria sulla Statale 28 nel Contratto di programma Anas 2026-2030».
Le parole di Mottinelli provano, dunque, a riaccendere la speranza: l’obiettivo è quello di sbloccare un progetto fermo da troppo tempo, simbolo di una viabilità che necessita da anni di interventi strutturali e di sicurezza. Il sindaco si dice fiducioso: «Saremo lieti di annunciare notizie positive a breve».
Per Ceva e per tutto il territorio della Valle Tanaro, la Statale 28 è un nodo focale: da troppo tempo si è in attesa di vedere tradotte in azioni concrete le tante promesse legate alla viabilità dell’intera arteria e, in particolare, al progetto della rotonda al Casello della A6.
L’interrogazione a cui fa riferimento il sindaco Mottinelli era stata presentata ad inizio settembre dal consigliere Paolo Marsilio e si riferiva agli incidenti mortali che avevano avuto come scenario il territorio comunale, in particolare l’ennesimo accaduto all’uscita dell’autostrada A6, “una zona molto pericolosa, con poca visibilità e ad alto tasso di traffico”.
Marsilio ricordava come la precedente Amministrazione ed il Consiglio comunale avessero approvato un progetto di una rotonda, in collaborazione con l’Autostrada. Tale rotonda, sarebbe stata costruita con la rappresentazione stilizzata della città di Ceva, a cura dell’architetto Ferro Forte Lorenzo.
«Chiedo cortesemente se questo progetto è ancora in essere – scriveva Marsilio –, e se sì, a che punto siamo nella fattibilità, quali passi bisogna ancora intraprendere, quali risposte dobbiamo ancora avere. Tengo a precisare, che tutta la viabilità della Statale 28 sarebbe da attenzionare, anche nella zona industriale, chiedo in merito se ci sono progetti di migliorie sulla sicurezza per tutti gli utenti ed i cittadini».
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