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Se le imprese non vanno da Confindustria... Confindustria va dalle imprese

Confindustria Cuneo incontra le aziende del territorio monregalese e cebano. «Un territorio che ha una forte identità. Cosa chiedono? Interventi sulla logistica»

Se le imprese non vanno da Confindustria... Confindustria va dalle imprese

«Se le imprese non vanno da Confindustria... Confindustria va dalle imprese». E visto che i problemi del territorio monregalese-cebano riguardano molto spesso la logistica, forse l'incontro è servito davvero a far capire quali sono le reali necessità delle imprese locali.

Si è svolto oggi - giovedì 9 ottobre - a Mondovì Piazza il secondo appuntamento del "Pranzo col Presidente", l'iniziativa di Confindustria Cuneo per incontrare le aziende del territorio monregalese-cebano. Presenti il presidente di Confindustria Cuneo Mariano Costamagna, il direttore Giuliana Cirio, e una quindicina di aziende del territorio.

Cosa emerge dall'incontro? Innanzitutto, un dato: su 1.200 imprese totali della Granda associate a Confindustria, il cebano-monregalese ne conta 180 (150 Monregalese, 30 Cebano).

Rappresentano il 14,7% delle associate a Confindustria Cuneo che danno lavoro a 7.341 dipendenti (5.391 Monregalese, 1.950 Cebano), il 12,2% della forza lavoro delle associate (18.602 addetti impiegati complessivamente nell’Ambito integrato territoriale di Mondovì; 1.629 nel Cebano; dati 2022). E fatturano 3,7 miliardi di euro i(dato 2024), il 9,8% del fatturato complessivo delle aziende di Confindustria Cuneo. Il rapporto fra questi numeri è già di per sé significativo

Le imprese monregalesi si dividono così: 22,8% Meccanica  - il settore più numeroso, 13,3% Edilizia, 12,2% Terziario Servizi, 7,8% Chimica-gomma plastica, 6,7% Agroalimentare, 6,7% Legno e arredo.

E cosa è emerso invece dall'incontro? «Che il territorio monregalese ha una forte identità - afferma la Cirio -, forte di un passato importante e che ha voglia di... farsi sentire. C'è un forte senso di appartenenza e di orgoglio. C'è voglia di essere attrattive e un forte bisogno di "avere più peso" ai tavoli delle decisioni. Ne terremo conto».

Costamagna: «Chiedono innanzitutto interventi sulla logistica: un aspetto fondamentale per le aziende, perché è quella che consente di poter abbattere i costi e poter portare beneficio anche a chi acquista i prodotti. È compito di Confidustria registrare queste istanze e portarle avanti».

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