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27 Ottobre 2025 - 17:11
La lettura, la scrittura e la creatività protagoniste indiscusse sabato 25 ottobre nella Sala della Società Operaia di Ormea, dove si è svolta la cerimonia di premiazione della nona edizione del Concorso letterario “La Quercia del Myr”, nell’ambito della Festa della Letteratura.
La serata, accompagnata dalle musiche della pianista Carla Bellini, è stata condotta dall’attore e speaker radiofonico Lello Ceravolo e da Carlo Turco e Bruno Vallepiano, ideatori e promotori del premio. Dopo un intenso prologo recitato da Ceravolo, dedicato alla nascita e al significato del concorso, il pubblico ha potuto rivivere la storia che ne ha ispirato il nome: il romanzo inedito “La quercia del Myr”, scritto nel 1957 dal maestro Severino Bellino e pubblicato solo nel 2017, divenuto oggi simbolo di passione per la scrittura e omaggio alla figura del “maestro elementare”.

Nel corso della cerimonia sono intervenute numerose autorità e rappresentanze istituzionali e sono stati ringraziati per il sostegno alla manifestazione: la Regione Piemonte (Assessorato alla Cultura), il Consiglio Regionale del Piemonte, l’ATL Valli Alpine e Città d’Arte, la Provincia di Cuneo (con un messaggio del presidente Luca Robaldo), il Comune di Ormea rappresentato dal sindaco Giorgio Ferraris, la Fondazione CRC, il Banco Azzoaglio, le Acque San Bernardo e il Comune di Roburent.
Un riconoscimento speciale è stato rivolto ai settanta lettori distribuiti in tutta Italia, alla Giuria, ai numerosi volontari e all’associazione Ulmeta, partner storico del festival “GiallOrmea”. Particolarmente sentiti anche i saluti agli amici e collaboratori del premio: il blog “Giallo e Cucina” (con Dario Brunetti e Manuela Fontenova).

Come ogni anno, oltre ai vincitori delle sezioni in gara, il premio ha reso omaggio a figure di spicco del panorama letterario e culturale nazionale, assegnando i riconoscimenti speciali 2025 a: Bruno Baudissone, Premio alla carriera, per il suo lungo impegno come critico musicale, collaboratore del Teatro Regio di Torino e presidente del Concorso Internazionale di Musica “Città di Stresa”. Seba Pezzani, Premio traduttore dell’anno, per la sua attività di traduttore e autore, e per il lavoro di ponte culturale tra letteratura angloamericana e italiana. Purtroppo assente per un problema famigliare, Seba ha inviato un messaggio ai presenti ed ha garantito la propria presenza per la decima edizione. Paolo Roversi, Premio letteratura crime 2025, tra i più noti autori di noir italiani, tradotto in numerose lingue e vincitore di prestigiosi riconoscimenti come il Premio Selezione Bancarella e lo Scerbanenco dei lettori. Nino Costantino, Premio letteratura di montagna 2025, per il volume “Impronte – 28 escursioni nei luoghi e tra le parole dei testimoni di Nuto Revelli” (Seb27), che intreccia memoria, paesaggio e impegno civile.

Accanto a loro, sul palco, anche Nicola Valentini, vincitore assoluto dell’edizione 2024, autore di romanzi storici e sociali di grande successo.
Il Premio Assoluto “La Quercia del Myr” 2025 è stato infine assegnato a Ida Ferrari per il romanzo “La scacchiera di ghiaccio” (Golem Edizioni), scelto tra le opere finaliste delle tre sezioni principali: racconto, romanzo inedito e romanzo edito.
I premiati delle altre categorie sono stati:
Racconto: 1° Lucia Mancini (Scampagnata), 2° Maria Angela Maretti (Una mattina come le altre), 3° Piera Pericu (La gara). Premio speciale per l’ambientazione piemontese a Renato D’Urtica (Il roc della regina).
Romanzo inedito: 1° Mario Barale (L’ottava zampa), 2° Stefano Caselli (Il passato alle spalle), 3° Marco Maria Vilucchi (L’Olimpia di Cozzàno).
Romanzo edito: 1° Ida Ferrari, 2° Davide Luciani (La verità non esiste), 3° Fabrizio Bozzetti (Margherita dei ribelli).
Premio speciale della giuria a Sarah Cogni per “Anna Lobont” (Morellini Editore).
Il premio principale, un libro scolpito su legno di quercia realizzato dall’artigiano pamparatese Andrea Giaccone, ha rinnovato il legame tra arte, territorio e tradizione che da sempre caratterizza la manifestazione.
L’edizione 2025 ha confermato il successo e il prestigio crescente del concorso, che da nove anni valorizza autori emergenti e affermati, promuovendo la cultura letteraria e il dialogo tra generazioni, territori e linguaggi.
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