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06 Novembre 2025 - 15:07
La manifestazione del "no" di novembre 2023, all'area artigianale di Clavesana
Prosegue l’intricata “battaglia burocratica” che da oltre due anni tiene banco a Clavesana, dove è in discussione il progetto per la realizzazione di un deposito di rifiuti – anche pericolosi – nell’area artigianale del paese. Il progetto, presentato dall’impresa Cement Srl e depositato in Provincia di Cuneo, è al centro di un lungo iter tecnico-amministrativo, che ha visto la partecipazione attiva di cittadini, imprese e Associazioni locali riunite nel Comitato “Clavesana dice no”.
Una vicenda che dura da oltre due anni
Dalla presentazione del progetto, il procedimento è stato segnato da rallentamenti e richieste di chiarimenti da parte degli Enti coinvolti. Le prime due conferenze dei servizi, tenutesi nel palazzo della Provincia di Cuneo, si sono entrambe concluse con la richiesta di integrazioni progettuali e approfondimenti tecnici da parte dei vari uffici competenti.
Ora, un nuovo passaggio decisivo è alle porte: la terza conferenza dei servizi è stata fissata per il 19 novembre. In quell’occasione, gli enti dovranno tornare a esprimersi sul progetto e, potenzialmente, pronunciarsi sul nulla osta per la realizzazione del deposito.
Il Comitato del no torna a mobilitarsi
Nel frattempo, il fronte del “no” non è rimasto fermo. Il 5 novembre il Comitato si è nuovamente riunito per definire la strategia da adottare in vista del nuovo incontro in Provincia. L’obiettivo è ribadire la contrarietà a un’opera che potrebbe comportare ricadute ambientali sul territorio, oltre a impattare negativamente sul paesaggio e sulle attività produttive locali.
Già lo scorso 19 settembre, il Comitato aveva inviato in Provincia nuove osservazioni tecniche e documenti integrativi, per evidenziare le criticità del progetto e sottolineare la necessità di tutelare un’area ritenuta delicata dal punto di vista ambientale.
Verso il 19 novembre
La data della terza conferenza dei servizi rappresenta dunque un nuovo potenziale punto di svolta nella vicenda. Da un lato, l’azienda proponente punta a ottenere il via libera per avviare il cantiere; dall’altro, cittadini e Associazioni del territorio si preparano a far sentire nuovamente la propria voce.
L’esito della riunione del 19 novembre sarà determinante per capire se il progetto proseguirà il suo iter o se, ancora una volta, verranno richieste nuove integrazioni e verifiche. Nel frattempo, a Clavesana, cresce l’attesa – e la tensione – per un confronto che si preannuncia tutt’altro che semplice.
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