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09 Novembre 2025 - 14:30
Foto didascalica creata utilizzando il supporto dell'AI
La Regione Piemonte compie un passo decisivo verso la trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione, stanziando 30 milioni di euro per modernizzare sistemi, processi e servizi.
L’obiettivo è ambizioso: rendere l’interazione con la PA più semplice, sicura e intuitiva, grazie a un’infrastruttura digitale rinnovata e all’introduzione di funzionalità basate sull’intelligenza artificiale.
Su proposta dell’assessore all’Innovazione Matteo Marnati, la Giunta regionale ha approvato la misura “Evoluzione del sistema informativo e reingegnerizzazione dei processi dell’Ente”, nell’ambito del Programma FESR 2021-2027.
Un progetto che porterà alla creazione di un’unica piattaforma digitale per gestire bandi, contributi, voucher e autorizzazioni, semplificando radicalmente le procedure per cittadini e imprese.
«Ottimizzare ed efficientare l’intero sistema informativo regionale – ha spiegato Marnati – significa costruire una Pubblica Amministrazione più performante, che elimina gli sprechi e rafforza la sicurezza digitale nel rispetto delle direttive europee.
È una vera evoluzione, non solo tecnologica ma culturale, che pone il Piemonte all’avanguardia nella digitalizzazione pubblica».
Il progetto si estende a tutti i settori chiave dell’Ente, dalla sanità al lavoro, passando per ambiente e protezione civile.
Tra le novità più attese, una nuova piattaforma di gestione delle emergenze e lo sviluppo, nei prossimi anni, di una rete regionale di intelligenza artificiale capace di integrare funzioni predittive e assistive nei nuovi applicativi.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio percorso tracciato dal Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) e dal Fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027, che chiedono alle pubbliche amministrazioni di semplificare, digitalizzare e innovare.
Con questo investimento, il Piemonte si pone come obiettivo quello di trasformare la burocrazia, promuovendo una PA più vicina ai cittadini, più smart e pronta a dialogare con l’Europa del futuro.
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