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C'è la carta da 500 euro per le famiglie in difficoltà: ma quattro su cinque non l'avranno

A Mondovì l'elenco dei beneficiari della card "Dedicata a te": ma il Governo assegna 216 carte su 977 famiglie in possesso dei requisiti

C'è la carta da 500 euro per le famiglie in difficoltà: ma quattro su cinque non l'avranno

Il Governo ci ha fatto una campagna mediatica e promozionale niente male, con tanto di spot video e web. «500 euro per un milione di famiglie!».

È la Carta “Dedicata a te”: una misura di sostegno che offre un contributo economico una tantum di 500 euro per nucleo familiare, erogato tramite carta elettronica nominativa prepagata, ricaricabile, in favore delle famiglie in difficoltà. Il provvedimento è stato adottato con il Decreto Interministeriale MASAF‑MIMIT‑MINLAVORO‑MEF del 30 luglio 2025, che stabilisce i beneficiari e le modalità operative.

A beneficiare della misura dovrebbero essere i nuclei residenti in Italia, con tutti i componenti iscritti nell’anagrafe comunale, con ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) non superiore a 15.000 euro e che non percepiscono altre prestazioni economiche nazionali di sostegno alla povertà.

Ma quattro famiglie su cinque sono state tagliate fuori dal Governo. Su quasi mille nuclei famigliari aventi diritto, ne beneficeranno poco più di 200. Questo in base alla graduatoria arrivata al Comune fatta da INPS: il Comune non può fare altro che prendere atto.

Come funziona la carta "Dedicata a te"

L’importo viene accreditato una sola volta sul conto della carta e può essere utilizzato per l’acquisto di beni di prima necessità, prevalentemente alimentari, presso esercizi convenzionati. È previsto che venga effettuato almeno un acquisto entro il 16 dicembre 2025 e che l’importo residuo sia speso entro il 28 febbraio 2026. L’accensione della carta e l’erogazione del contributo sono gestite da INPS e dai Comuni, che ricevono gli elenchi dei beneficiari e notificano le modalità di ritiro. In alcuni casi, gli esercizi aderenti possono applicare sconti aggiuntivi ai titolari della carta. L’obiettivo è favorire la sicurezza alimentare, la tutela dei nuclei vulnerabili e la coesione sociale.

Gli esercizi commerciali aderenti al programma di contenimento dei costi dei beni alimentari di prima necessità che stipuleranno un’apposita convenzione con il MASAF potranno applicare sconti a favore dei possessori della “Carta Dedicata a te”.

L'elenco dei beneficiari a Mondovì

Il Comune di Mondovì ha pubblicato l'elenco dei beneficiari (potete guardare questo link) con il numero di protocollo dell’attestazione INPS-ISEE-DSU 2025, rilasciato dal sistema INPS in sede di presentazione telematica dell’ISEE e conosciuto da ciascun interessato, al fine di garantire la riservatezza dei dati. Si tratta del codice alfanumerico presente in alto a destra nell'Attestazione ISEE riferita all'anno in cui è stata presentata. Ha questo formato: “INPS-ISEE-2025- XXXXXXXXX-00”, dove al posto delle “X” vi sono 9 numeri o lettere. Ovviamente, i nomi sono coperti dalla privacy.

Va ricordato che la card sarà utilizzabile fino al 28 febbraio 2026 e che sarà necessario effettuare almeno un pagamento entro il 16 dicembre 2025 per non perdere il beneficio.

I beneficiari riceveranno una lettera dal Comune con le indicazioni pratiche per il ritiro e l'uso della carta "Dedicata a te". I beneficiari sono già stati "selezionati": non devono presentare alcuna domanda, ma sono stati individuati dall’INPS, «nei limiti delle carte assegnate ad ogni singolo Comune, tra i possessori dei requisiti previsti alla data del 12 agosto 2025».

Quattro su cinque sono tagliati fuori

Alt. Che significa «nei limiti delle carte assegnate ad ogni singolo Comune, tra i possessori dei requisiti previsti alla data del 12 agosto 2025»?

Significa che non è vero che tutte le famiglie aventi diritto, la riceveranno. «Il possesso dei requisiti non comporta l’automatico diritto al beneficio».

Sì, avete letto bene: chi ne avrebbe diritto... non ce l'ha. Perché il Governo assegna un numero limitato di carte per ogni Comune. A Mondovì, per esempio, sono arrivate 216 carte. E quante sono le famiglie che invece ne avrebbero diritto? Sono 977. 

Stiamo parlando di lasciare fuori 751 famiglie: il 78% degli aventi diritto.

E come sono state individuate queste 216 famiglie? L’INPS elabora una graduatoria sulla base dei seguenti criteri, stabiliti dal decreto, elencati in ordine di priorità decrescente:  nuclei familiari composti da non meno di 3 persone di cui almeno una nata entro il 31/12/2011, priorità per i nuclei con ISEE più basso; nuclei familiari composti da non meno di 3 persone di cui almeno una nata entro il 31/12/2007, priorità per i nuclei con ISEE più basso; nuclei familiari composti da non meno di 3 persone, con priorità per i nuclei con ISEE più basso.

Alimentari sì, alcol e sigarette no: cosa si può comprare con la carta?

La carta per la spesa può essere utilizzata in tutti gli esercizi commerciali di generi alimentari per acquistare generi di prima necessità:

  • latte, carne pesce, uova - di tutti i tipi, anche il pescato fresco e i derivati del latte;
    pasta e panetteria (sia ordinaria che fine) - compresi prodotti di pasticceria, biscotteria, ma anche paste alimentari, riso, orzo, farro, avena, malto, mais, qualsiasi altri cereali e tutte le farine derivanti;
  • frutta, legumi, ortaggi - sia freschi che lavorati, quindi anche pomodori pelati e in conserve, semi e frutti oleosi;
  • bevande e olio - acque minerali, aceto di vino, caffè, tè e camomilla. Tra gli olii anche quello d'oliva e di semi;
  • altri prodotti - come ad esempio alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso il latte di formula), lieviti naturali, miele, zuccheri, cacao in polvere e cioccolato;
  • ortaggi surgelati e prodotti da forno surgelati;
  • prodotti Dop e Igp.

Non si potrà invece usare per comprare bevande alcoliche o tabacco.

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